Il sonno della negligenza è il reale male sociale, e non affrontare questioni, nella piena insensatezza, non cercando risposte è alimento di ingiustizia. Laddove si opera un’ingiustizia e non si reagisce, si è complici del male. Lo disse chiaramente il giudice BORSELLINO: "Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo". E viviamo territori in cui è facile trovare riscontro.
Unica arma che concepisco, che mi onora, e onora quanti hanno creduto e credono nel servizio al Bene Comune, capace di cambiare con coerenza il sistema settario malato, è la cultura sana, il pensare di costrutto, credere al bene della verità, alla stimolante definizione del termine SINDERESI: "Tendenza innata dell'anima umana verso il bene e il rifiuto del male" (S.Th. I-I, q. 94, a.1), credere l'anima la sede delle qualità intellettive e morali dell'uomo.
Continuo a guardare al termine SINDERESI, a coltivare la speranza del Bene reale poiché, con Seneca, anche se il timore avrà sempre più argomenti, continuo a scegliere la speranza, con dignità, a essere grata al Cielo per essere libero pensiero pensante.
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