mercoledì 6 settembre 2023

DIMETTETEVI!!!

Dice che il Comune di Cirò è impegnato nella promozione turistica. MA QUALE?, direbbe un mio carissimo amico siciliano.
Chi siede la carica di Sindaco deve, - perchè è un dovere per chi ricopre cariche pubbliche, non una concessione a mò di faccio un piacere - DEVE interagire con la propria gente, TUTTA, parlare, comunicare, capacità imprescindibile, insieme al sentimento del tutelare il Bene Comune.

Deve interagire, e non agire a danno del territorio. Siede quella sedia per i suoi concittadini, per SERVIRE IL TERRITORIO AL BENE COMUNE, siede dunque non per lui stesso, così come anche gli altri, e non solo siedono lì per la gente cui hanno chiesto, pregato, nelle case, il voto, ma sono lì per TUTTI, per curare il territorio, amministrarlo senza creargli nocumento, come invece sta facendo gravemente, supportando altresì fandonie storiche, legate alla storia ampiamente appurata, è un fatto culturale chiarito, su S. Nicodemo. Ma ne foraggia comunque il falso, con maschera di solidarietà a beneficio di distrazione di massa, e ne induce pubblicità per una falsa promozione del territorio, perchè?! Ha forse confutato il contrario della storia del Santo? NO, perchè è inattacabile la storia documentata, mentre le tesi, quaestio disputande, si possono sciogliere, e come che si possono sciogliere come neve al sole, e ne vedremo a breve su Lilio.

Con l'arroganza si impone l'assurdo incivile a danno del territorio, chi ha preceduto questa giunta non è stato da meno, e così chi prima dell'ex giunta. Quanti anni di vessazioni sono passati? Di incuria del territorio? Viviamo sempre gli stessi disservizi, mentre unico interesse rimangono progetti scriteriati a fronte di un CASTELLO che si sta sciogliendo per incuria e trascuratezza. Eppure venite pagati, tutti per i vostri ruoli, ma l’incapacità ha danneggiato la storia di Cirò/Chone e sua Cultura!

Comunità di Cirò/Chone vuoi averlo un moto di dignità o ancora supino accetti di essere calpestato dall'ignoranza, madre di tutti i mali?!
Possibile che l'opposizione sia afona e si svegli una mattina, oh bella ciao, e trovi una disposizione gravissima per la proporzione a disvalorizzazione del territorio, e a nocumento del suo prodotto da promuovere, cioè il Vino? Possibile che tutti addormentati non siate in grado di fare intervenire TG, giornali e giornalisti seri, non siete capaci, dopo le manipolazioni delle elezioni, di fare chiasso per una così grave iniziativa dell'attuale giunta?
MA IN MANO DI CHI SIAMO E SIAMO STATI?! Fino a che punti siete capaci di arrivare pur di portare a termine quanto a tavolino pattuito?!
L'operazione bonifica del territorio, non vale solo per Caivano, la Presidente On. Giorgia Meloni, deve intervenire anche su Cirò/Chone, qui non può sussistere oligarchia e noncuranza, a scapito di verità, giustizia, sana cultura che è l'unica capace di redimere un territorio, e ringrazio le forze dell'ordine, vederli, saperli presenti è un gran bene.

Amministratori del Comune di Cirò, l'IMPEGNO DI PROMOZIONE TURISTICA IN COSA CONSISTE PER LA VOSTRA MENTE?! Programmare di recedere dall'Associazione Città del Vino, in sordina, e poi renderlo noto -a fatto compiuto-, e mi sembra si ripeta simile agire, in quella occasione l’esproprio toccò al povero D. Vitetti, a fatto compiuto- in sordina, senza un minimo di criterio, di ovvia comunicazione alla comunità sul perchè di queste decisioni, e così condizionare dannosamente il territorio, È NORMALE? Davvero crediamo di fare quello che ci pare e con la prepotenza dell'ignoranza?, magari distogliendo attenzione dalla gravità dell'agire operato? Da troppi anni Cirò è vessato da amministratori che hanno cercato in tutti modi di deviarne strade di sviluppo, valorizzazione. Hanno sfruttato il territorio e l'inesistenza di personaggi di eccellenza al fine meramente economico. Di fatto, la storia del nostro Cirò, antica Chone va TUTTA studiata, ripresa poiché storia è evoluzione, la superficialità cui hanno inteso mantenerla aveva già creato danni, ma ancora ne produce.
Cosa, o chi si intende privilegiare con la scelta di togliere visibilità al territorio Cirò/Chone? Crediamo davvero che tutto si riduce a un fatto personale come viene fatto passare piegandosi su una centralità di leaderismo che non esiste?! Quale spettro avete già macchinato per non avere cura del territorio e nel nascondimento avete operato a suo danno per il prodotto vitivinicolo di Cirò. La storia è in divenire e avrà tante altre sorprese da scontare, grazie all'incuria di amministratori che tutto hanno fatto tranne il proprio DOVERE DI SERVIZIO.

Cirò è Chone e la storia in questa linea approfondirà direzione. Il nome di Cirò non si confonderà con quello di Cirò Marina, cui già tempo addietro consigliavo di riprendere la LORO IDENTITA' che è in Krimisa, se credono Alichia, ma Cirò ha un'altra storia, siamo e resteremo due Comuni Autonomi, poichè quello che non vi è stato detto, presto verrà reso chiaro. Basta predatori, in cerca solo di ottuse opere di distrazione di massa atte esclusivamente a ovviare attenzione dai sotterranei macchinamenti che hanno il solo fine di fare interessi del para stato e non dello Stato in cui Cirò/Chone si trova.
Comunità tutta di Cirò, -opposizione simil-politica indefinibile per inefficenza a difendere il territorio -, davvero siete così rassegnati alla vostra morte? Di Cirò ne avete mangiato, avete preso e mai dato, buoni a inventare storie personaggi, giornate liliane, si giornate liliane. Ma non vi vergognate a non aver minimamente provveduto a conoscere il territorio e sua storia?
La Cultura rinnova, la Cultura sana e non le mediocrità malsane che gente festaiola e fluida crede di apportare a un Ente pubblico, qual'è Cirò/Chone. La dignità della gente e del territorio è quanto cercate di predare, ma ciò che siete, cioè inefficenza pubblica, è storia nera di cui state lastricando il territorio.

L'ente pubblico deve delle risposte al popolo, è finito il feudalesimo e le oligarchie non hanno ragione d'esistere in un territorio parte della Repubblica Democratica d'ITALIA!

Si agisce nella linearità di un sistema democratico per cui, quale sindaco che presiede la sua giunta opera a nocumento di un'intera Comunità e territorio? Come aver fiducia di realtà che operano nel silenzio, alle spalle, un agire dannoso al territorio già ampiamente provato? Che razza di gente siete?

Se un briciolo di sensibilità vi alberga, DIMETTETEVI!

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