sabato 29 aprile 2023

S. Caterina da Siena e la sua autorevolezza che innamora

Solennità di S. CATERINA DA SIENA 
(Siena 25 marzo 1347 - Roma 29 aprile 1380)
Laica delle, allora, mantellate domenicane, oggi Terzo Ordine, Dottore della Chiesa, Compatrona d’ITALIA e d’Europa, Compatrona di Roma. Si lascia conoscere nelle sue Lettere e nel Dialogo, da cui è possibile desumere i principi di una autentica filosofia sociale. Caterina, da educatrice, per un umanesimo di speranza, sa bene che tutti gli uomini possono agire razionalmente se posti in condizioni di farlo, cioè se educati.

martedì 25 aprile 2023

Maturare il senso del 25 aprile!

L'Italia per bene ha lottato il male fascista nel suo seno. Come non riconoscere il realismo della storia, come non dare merito a quanti, di destra e di sinistra, tanti, si sono immolati per la libertà. Come non ricordare i Padri costituenti che hanno dato vita alla Costituzione Italiana su cui si giura fedeltà ogni volta che si assumono cariche istituzionali.

mercoledì 12 aprile 2023

La Calabria sarà in grado di autogovernarsi se l’autonomia differenziata dovesse passare?

Direi che l’interrogativo non lascia tanti dubbi, date le condizioni attuali in cui versa il territorio, soprattutto con la classe dirigente e politica che ci ritroviamo. Penso che, comunque, nessuna regione sia in grado di autogovernarsi, l’Italia è un grande puzzle i cui tasselli sono uno incastro dell’altro, legati inscindibilmente. Lo dico da anni: il regionalismo è fallito, le regioni andrebbero abolite, sono dei veri e propri vagoni mangiasoldi, serbatoi di incompetenze e inefficacia sociale, fonte di clientele e poteri settari da nutrire, a danno della propria gente.

venerdì 7 aprile 2023

Le Parole di Gesù che dalla croce ci interpellano

Gesù, seppure inchiodato sulla croce, dolente dolori atroci, fino alla fine ci tiene nel cuore, fino alla fine ci esorta a scrutare quell’oltre che esige verità. Lo fa con una piccola quantità di parole, sette espressioni riportate nei Vangeli che ci interrogano, ci richiamano con pregnante realismo al più savio discernimento. Entrare dentro queste espressioni conduce a un cammino spirituale, richiama alla fede e sollecita al desiderio di comprendere la potenza dell’amore. Egli lascia che sia la nostra inquietudine ad attraversare la profondità nella sua grazia, e percepire il suo volere salvifico.