lunedì 26 febbraio 2018

Il laicato cattolico, oltre la faziosità e la confusione dei valori

Il credente agisce come cittadino nello spirito e nella lettera della Costituzione e impegna se stesso, la sua categoria, la sua classe, il suo partito, non la Chiesa. È quanto sostenne Alcide De Gasperi nel 1954, ma questo intendere sembra proprio lontanissimo dall’esercizio politico attuale, in cui tutto è strumento da usare, di tutto ci si serve, secondo buona misura machiavelliana che giustifica i mezzi, senza tener conto che il fine del pro bonum facere segue altri dettami e valori. 

sabato 17 febbraio 2018

Dialogo con Giordano Bruno: la libertà di pensiero è un dovere 

Ancilla, sappi che la libertà di pensiero è un dovere, non un diritto, il dovere proprio di ogni creatura di riconoscere che generoso riguardo si deve al lume d’intelletto, capace di superare, per amore del Cielo, ogni inettitudine e limite umano. È il dovere di riconoscere che al Bene si deve tendere, quel Bene d’Infinito da cui deriviamo. Il dovere è moto di coscienza, passione che incarna l’amore per il prossimo, innestando la vita.

martedì 13 febbraio 2018

La ragione non frena gli “appetiti” disordinati, soprattutto in politica


Frenare gli “appetiti” disordinati dipende dal libero arbitrio, illuminato dalla luce d’intelletto. Oggi tale rifermento si è svuotato di contenuto, cadendo nel relativismo più sfrenato ed effimero. Ambire l’ambiguo, politicamente, non trova spazi di ragionevolezza nel savio intelletto. L’errore del disordine non muove, né ha la sua causa in un oggetto sensibile, che alletta la volontà senza costringerla, ma nella volontà dell’uomo che, lasciandosi invogliare da quel bene disordinato voluto, da soddisfare, si volge verso di esso, contro l’ordine della ragione e della natura. 

martedì 6 febbraio 2018

Riaccendere un umanesimo politico

Di umanesimo politico si deve parlare: disporre tutto il proprio impegno sociale in funzione della persona, dei suoi valori, al fine di ravvivarne senso etico. Lo Stato acquista autorità proprio per salvaguardare queste realtà preesistenti ad esso, e deve potersi caratterizzare ripudiando ogni idealismo o utopia politica. Un sano realismo fortifica, permea tutta una concezione politica che è espressione di una intrinseca visione naturale.