martedì 19 luglio 2022

Continuo a guardare al termine SINDERESI

Oltre ogni ipocrisia, l'agire del Giusto non muore mai! Verrà ricordato, celebrato anche dai suoi assassini, dai mandanti senza scrupoli che non sono solo mafia, ma servizi segreti, massoneria deviata, politica, magistratura! Viviamo in uno Stato che non è Stato, e che a trent'anni dalla morte del Dott. 𝐏𝐀𝐎𝐋𝐎 𝐁𝐎𝐑𝐒𝐄𝐋𝐋𝐈𝐍𝐎 ancora non sana questa ferita, naviga nel buio e si mantiene nell'ombra, non rischiarando verità, peggio condanna chi opera per la conoscenza! Si straccieranno le vesti a commemorare la morte di martiri, o troveranno falsi colpevoli mentre rimarranno, a piede libero, criminali, senza vergognarsi. 

Lo disse chiaramente il giudice 𝐁𝐎𝐑𝐒𝐄𝐋𝐋𝐈𝐍𝐎, verità ineccepibile che trova riscontro sociale: "𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼: 𝗼 𝘀𝗶 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗼 𝘀𝗶 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱'𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼". Le belle persone, con nobile senso civico, non muoiono mai, grazie a Dio. Hanno saputo servire e NON USARE le Istituzioni, hanno saputo capire e AMARE la Verità, hanno palesato la differenza tra il BENE e il male che tradisce, soprattutto ad opera degli immorali gattopardi! 

Unica arma che concepisco, e la credo potente per cambiare in coerenza questo sistema settario malato, è il PENSARE DI COSTRUTTO, CREDERE AL BENE DELLA VERITÀ, credere nella stimolante definizione del termine SINDERESI: "Tendenza innata dell'anima umana verso il bene e il rifiuto del male" (S.Th. I-I, q. 94, a.1), credere l'anima la sede delle qualità intellettive e morali dell'uomo. È l'intelligenza a cogliere l'Essere che è nel cuore. Ecco che, armata di IDEALI, CULTURA e DETERMINAZIONE, continuo a guardare al termine sinderesi, a COLTIVARE SPERANZA, perorare GIUSTIZIA SOCIALE, a essere grata al Cielo della facoltà di scelta generata dall'essere libero pensiero pensante, concezione che umanità sapiente ha saputo testimoniare, difendere, per il bene di tutti! 

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