E in Calabria quando i militari?!? Per l'epidemia c'è un solo modo di contenimento: RESTARE A CASA! Per questo abbiamo bisogno di ognuno di noi, abbiamo bisogno dei militari che controllano, supportano, bloccano irriducibili, che magari non hanno ancora compreso quanto grave è il problema, per loro stessi e per gli altri. È davvero incredibile quello che viviamo, ed è comprensibile la non comprensione, non tutti hanno approccio equilibrato. Le nostre strutture ospedaliere non possono far fronte alla gravità sanitaria che in prospettiva può colpire gravemente, non c'è tempo per sanare decenni di incuria. Occorre agire in un un'unica direzione di contenimento: militari e fermo a casa per tutti!
Più dialogo in famiglia, riflessione, più libri, più dedizione creativa, ludica, per una buona comunicazione, una sana educazione, non possono che fare bene!
Volere bene è volersi bene! Senza un senso di prossimità, si rimane fermi all'egoismo che produce solo vuoto umano, morte certa. Questo è un dato valoriale che vale sempre!
Il territorio si può aiutare con la collaborazione responsabile di ognuno, con unità, il buon senso sia guida etica, rimanere a casa significa collaborare a essere Comunità. La storia dell'umanità, segnata da periodi di gravi epidemie, insegni qualcosa: a studiarla la storia, capendone l'importanza e, soprattutto, a mantenersi sostanza di bene umano, non superficiali accorti dell'ultimo istante, sempre pronti a dividere piuttosto che a unire, si eserciti il proprio dovere, agendo in verità e trasparenza!
Occorre prendere atto del dato più chiaro che emerge da questa piaga pandemica: la fragilità umana si è palesata, si è nudi e impotenti innanzi l'ignoto. E non si salva alcuna Nazione, il progresso materiale è stato reso inutile. Per questo occorre Unità tra i Popoli, Solidarietà. È necessario Reagire con il coraggio della speranza, con la consapevolezza che se si rispettano le persone, si rispettano le regole, si diventa migliori.
Certo è che una grande lezione, occasione di edificazione civile, è già in atto: i falsi dei, che si credono potenti immortali, devono prendere atto che siamo tutti uguali su questa terra, senza distinzione di etnie, nazionalità, ruoli. Soprattutto è una grande lezione teologica che ci deve ricordare Dio che È, soprattutto che Dio ci parla. E, per un cristiano, la Croce è certezza di salvezza!
Ergo: Ascoltare, aiuta a farci guardare al futuro rendendo la nostra dimensione di esseri umani consapevoli che siamo perfettibilità in divenire, da migliorare, e nella necessità di spostare l'asse dello sguardo dal basso della futile, egoista, mediocrità, all'alto portentoso del Cielo, e da questo anelare carità e misericordia!
#RestiamoACasa🏠 #BergamoNelCuore🙏
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