mercoledì 26 settembre 2012

Minaccia alla vita e alla libertà: appello contro la giornata mondiale per l'aborto




Il diritto alla vita è un bene indisponibile e inalienabile, non si può pertanto rimanere indifferenti e non reagire a quanto si sta per proporre. La Campagna Voglio Vivere, auspica che quante più possibili associazioni “pro-life” denuncino la gravità della Giornata mondiale per l’aborto “accessibile, legale e sicuro” indetta, per venerdì 28 settembre p.v., dai movimenti abortisti di tutto il mondo. 

La Giornata intende, evidentemente, non solo rendere legale e totalmente libero in tutto il mondo l’uccisione deliberata di milioni di esseri umani, ma anche lanciare un’offensiva contro coloro che si battono a favore del diritto alla vita, per tacitare le loro voci di dissenso. 

Il responsabile della Campagna Voglio Vivere, Samuele Maniscalco, commenta l’imminente Giornata mondiale per l’aborto, durante la quale numerose associazioni internazionali in oltre trenta paesi del mondo, chiederanno la rimozione degli ultimi ostacoli all’aborto libero. La giornata di venerdì, ricorda Maniscalco, giunge in concomitanza con la pubblicazione delle nuove direttive tecniche riguardanti l’aborto, emanate dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il documento, tra le altre cose, sancisce il principio per il medico obiettore di coscienza di praticare lui stesso l’aborto, in tutti quei casi in cui non fosse possibile altrimenti. 

Alla mobilitazione di tutte le associazioni “pro-life”, conclude il responsabile di Voglio Vivere, si affianchi la preghiera, affinché la Giornata mondiale per l’aborto fallisca nei propri intenti. A favore di questa intenzione, Voglio Vivere inviterà i suoi oltre 10mila sostenitori ad unirsi spiritualmente venerdì 28 settembre in una giornata di preghiera, affinché il cuore Immacolato della Vergine Maria trionfi, ancora una volta, sull’errore. 




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