giovedì 5 ottobre 2023

Replica al Sindaco Sculco del Comune di Cirò, circa mia relazione su Luigi Lilio

Forse alla persona del Sindaco, dr. Sculco, che mi interpella sulla pagina del
Comune di Ciro', non è chiaro un dato: non sta parlando con il nulla, e certamente non ho bisogno di visibilità, semmai il nulla la sottoscritta l’ha dovuto sperimentare in un incontro con il Sindaco dr Sculco, avuto in Municipio, presente Maria Aloe, ma, appunto, ancora attendo riferimenti sul progetto Il Tempo di Cirò-Borgo DiVino che è stato però determinato. Il nulla l’ho sperimentato, altresì, quando il dr Sculco venuto a casa mia per richiesta voto, presente dr Grisafi, ha promesso di affrontare, appianare per la Comunità, a sana conoscenza, la questione ampiamente e scientemente determinata su S. Nicodemo da Sikròs. Ma, appunto, il nulla.

Lei, Sindaco, è a servizio di un Paese e dei suoi Cittadini, TUTTI, e non delle questioni che riguardano la Cultura, o quella che si è cercato di alimentare in Cirò, la cultura fa parte di ambiti cui porre attenzione ma non in questi termini di avversione personale, di pertinenza all’Ente è garantire servizi, prospettive di edificazione e benestare per Tutta la Comunità.

Non è un bene personale Luigi Lilio, né un bene indisponibile. Mi sfugge forse l’esistenza di un documento imprescindibile che attribuisca i natali a Luigi Lilio?! Ad oggi, lo ribadisco, non ce ne sono, e il problema non è solo questo. Ho esortato nella mia disamina ad approfondire tema per capire la verità, che non ho determinato poichè è da determinare, l'hanno informata male.
Non si deve permettere Sindaco, dr Sculco, di rapportarsi alla mia Persona in questi termini, e ad alimento di incomprensione nella Comunità nei miei confronti. Con chi si crede di avere a che fare? Non tollererò oltre, CHIARO?!

Dimentica che sono una Concittadina: le sembra che la posizione che ha assunto sia propria di un primo cittadino? Ha letto bene la mia chiara relazione scientifica e successiva replica ai punti lacunosi elencati da Vizza? Saper leggere, o ascoltare se crede da mia lectio in video, aiuta al Bene Comune, al Bene di Cirò che si comunica attraverso una sua Cittadina con voce di apertura, di ricerca, e non alimenta questioni che non esistono, o le dobbiamo ricercare oltre quanto emerso?
La sottoscritta è TITOLATA per evidenziare questioni che devono essere confutate. O crede di apporre silenzio, di tacitarmi, su questione Lilio? Cosa temere se di fatto non c’è nulla da temere? Non crede di mancare di rispetto alla gente ritenendola incapace di capacità critica?

Il danno recato al mio Paese, anche attraverso queste ossessive sistemiche forme di intendere la gestione del bene comune, e intanto che vengono fuori questioni, è pari al danno che sta cercando di recare alla mia Persona, non potendo replicare alle mie confutazioni scientifiche. Le ricordo che non è denigrando Concittadini che si è più meritevoli di credibilità, si riesce solo a essere più scarsi.
Ho replicato ai punti di Vizza, e ho chiesto anche a IlCirotano di agire il mio Diritto di Replica. Non ho ricevuto risposta, né pubblicazione. Ma non mi meraviglio, questo portale fece lo stesso, non pubblicando mio articolo su S. Nicodemo da Sikròs, determinandosi a informazione non equa. Ripetere lo stesso sistema denigratorio usato per tacitarmi sulla storia di S. Nicodemo da Sikros, il solito clichè di un fare scorretto e certo non di interazione dialogica rispettosa, non aiuta alla conoscenza, ad un agire civile, eticamente responsabile e non fa sperare al bene per il mio Paese, bene che, invece, deve sapere ricercare, anche nella storia da rileggere, senza ossessioni di proprietà.

Di seguito, a miglior lettura, la mia rettifica che ribatte scientemente alle lacune, nei singoli punti.




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