Ecco che Gesù parla agli ipocriti per scuoterli, li richiama a riattivarsi nel cammino della fede, a riconoscerla. E l'umiltà è la strada per accogliere Dio: bisogna scendere dal piedistallo della mondanità, questa corrisponde a un cristianesimo disincarnato. Il Battista fu spina nel fianco di quanti offuscano la conoscenza del vero, non riconoscono il senso del giusto, la verità. Lui richiama ad essere spina nel fianco, cristiani attivi, di azione e mai indifferenti, capaci di reagire all'ingiusto, testimoniandolo.
Scuote alla comprensione del bene sommo, chiedendoci di rimanenere allergici all'ipocrisia. Ed è kairos, avrebbero detto i greci, e cioè il tempo giusto, opportuno, per la sana crescita spirituale. Nel deserto si ascolta l'anima, si ritrova il cuore, da esso, come roveto sempre acceso, s'infiamma, ardente, la fiaccola della speranza, della sana conoscenza, innesto di bellezza incontaminata.
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