Rimanere ignoranti è una scelta, ma volere, e mantenere ignorante il Popolo è da criminali! La trasparenza, nella gestione della cosa pubblica aiuta, come la sana e professionale comunicazione che non si assoggetta al puparo di turno, e le sentenze poi arrivano a supporto! Operazione STIGE, quello che rappresenta, è 𝗼𝗳𝗳𝗲𝘀𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝗴𝗮𝗻𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗴𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼. E, osservando il 'sottobosco', sembra che l''andazzo' massomafia-politica non cambi.
È necessario un reale cambiamento socio-politico-culturale al sistema malato, ogni ente è tenuto a prendere le distanze, una scossa sociale radicale che parli di responsabilità etica, di sana amministrazione della cosa pubblica! Le operette di distrazioni di massa solo insultano la gente onesta di Calabria, come insultano il senso del sacro di cui si è privata l'amministrazione pubblica.
Lo stesso proselitismo ndranghetista si verificherà alle imminenti elezioni regionali, per l'ossessione del potere e degli affari da gestire. Urge iniziare a smussare angoli e teste compiacenti! Il Popolo e l'Identità di un territorio non devono essere confusi con l'andazzo insano di personaggi di vita arrogante. O, senza andare troppo lontani, dobbiamo pensare che gli interpreti malsani, integralisti della sharia sono in mezzo a noi?!
La reale battaglia che innova, è battaglia di sana Politica Culturale affinché, il territorio crotonese, la Terra di Calabria inizi a vivere la sua dimensione di terra libera e civile! Cambiamento che deve iniziare estirpando ipocrisia, interessi, corruzione, diseducazione. Alimentando, di contro, ISTRUZIONE AL BENE COMUNE! Ancor più iniziare alimento di una politica meno ciarliera, meno attenta alle rappresentazioni circensi e ai propri interessi, più concentrata al senso compiuto del Bene Comune!
Estirpare mentalità clientelare e feudi malsani è il primo passo e, forse, in questa dimensione la Calabria potrà avere un'idea di domani nel sano intendere Bene Comune! Diversamente lamentarsi della desolante situazione del territorio gioverà solo a chi il territorio lo sta distruggendo, rendendolo privo di ogni reale servizio, e costringendo ad abbandonare affetti, speranze di vita e lavoro nella propria terra.
"Non essere inerte alla vita: Dio fornisce il vento, ma tu devi alzare le vele!". (Agostino d'Ippona).
Sapere Aude è anche una scelta!
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