venerdì 28 maggio 2021

Cirò e la ricerca di senso al bene comune

La cura di un territorio passa dall’attenzione al reale. Perché, allora, non pensare anche a un ‘Adotta un monumento, statue, della tua città’? Cosa c’è di più bello che armonizzare una Comunità nel rispetto delle istituzioni civili/religiose, rendendola compiutamente parte della Casa Comune, nel senso del sacro? Tanti potrebbero essere i riferimenti ma, APERTIS VERBIS - visto che il grave tempo pandemico che viviamo ci impone di guardare al Cielo, piuttosto che mantenere lo sguardo basso -, pensare alle statue che la devozione a Cirò denomina come S. Menna e S. Nicodemo, e ai loro aspetti iconografici che meriterebbero innovamento. 

domenica 23 maggio 2021

OGNI CHICCO DI GRANO DONA IL SUO FRUTTO! 

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. La mafia è un fenomeno umano, e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. Va da sé che dove comanda la mafia, i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. 

martedì 18 maggio 2021

Cirò e il germe mai sopito!

Un caro amico mi rende partecipe di un 'reperto' storico, uno sguardo sulla Cirò degli anni '50, e il belvedere di mavilia. Mi invita a osservare dettagli, segni che parlano di genuinità. Mi attraversa il suo sconforto e cerco di capire perché si sia arrivati a spogliare il belvedere nella sua ampiezza, come si sia giunti alla non più genuinità degli incontri, alla non più esistenza di aziende di trasporto locali, a far sparire dalla piazza la Croce e sua storia.

lunedì 17 maggio 2021

S. Francesco da Paola: sua autentica comunicazione spirituale e determinata ‘resistenza’ ai poteri forti

Francesco da Paola, straordinario taumaturgo del XV secolo, nasce a Paola il 27 marzo 1416 svelando una straordinaria maturità spirituale, impreziosita dal dono di manifestazioni soprannaturali. Si rimane affascinati dalla sua potenza mistica, dall’autorità della sua comunicazione sociale, dal suo agire da giusto a favore dei più deboli. Certo Francesco, vedremo, non fu contro lo Stato, ma, e decisamente, contro quei soggetti che, forti delle attribuzioni di gestione, le usavano per vessare il Popolo.

giovedì 13 maggio 2021

Conoscere è liberarsi da inganni

CIRÒ (KR), ci sarebbe da chiedere: quale Chiesa oggi, 13 maggio, festeggia il nome di S.  Nicodemo da Sikròs? Dove risulta?! Non certo nel Martirologio Romano. Dal bios di S. Nicodemo conosciamo luogo natìo Sikròs (e non Cirò, dove non è Mai venuto), data di morte, 12 Marzo, non si conosce data di nascita. Ergo: la festa liturgica del Santo Padre Nicodemo è disposta al 12 Marzo, e sarebbe ora che migliorasse tanta sentita devozione. Di altre 'chiese', quindi, Lui non fa parte, riconosce solo quelle legali! Sarebbe anche ora che S. Nicodemo, come comPatrono di Cirò, venisse rispettato nella Sua verità! 

domenica 9 maggio 2021

La purezza lucente di Rosario Livatino

Testimone del servizio alla Verità e Giustizia, il Giudice Rosario Angelo Livatino, oggi proclamato Beato , nella Cattedrale di Agrigento, sia da stimolo per chi opera con reale passione per il bene della collettività, per il giusto, per la libertà. Occorre opporsi fermamente ad ogni compromesso lesivo della dignità umana.

Rosario Livatino fu ucciso dalla “Stidda” agrigentina il 21 settembre 1990, aveva 38 anni. 

lunedì 3 maggio 2021

Ideologia gender, Ddl Zan, variante censura: perché togliere al genitore il diritto all'educazione dei figli?!  

Censurare la libera espressione, è sistema atavico, quanto le fake, note come pasquinate, usate per le occasioni di comodo, dai poteri sistemici, dagli organi di informazione, da scribacchini servizievoli, ed è metodo in uso socio-politico bipartisan! Ce ne sarebbero di motivi per attaccare servizio pubblico, politica, Ddl Zan. Di fatto, alcuna censura è stata attuata, per argomenti che con la festa del I° Maggio nulla c'entravano. Il fine era solo supportare il Ddl Zan. 

sabato 1 maggio 2021

Un I° Maggio da vivere con occhi di Speranza

Un I° Maggio da vivere con occhi di Speranza. È evidente che non è da oggi, e a causa della pandemia, che la società soffre il 'diritto al lavoro'. La politica ha serie responsabilità: il diritto al lavoro non è più un diritto ma frutto di apparentamenti. Basta ipocrisia, basta lascivi quanto deprecabili insulti alla dignità delle persone, basta salvaguardia di clientele elettorali. Le Persone non sono bandiere da piazzare, ma tesoro di umanità, ed è la meritocrazia a dover essere valorizzata, rendere pilastro di una società civile.