sabato 1 maggio 2021

Un I° Maggio da vivere con occhi di Speranza

Un I° Maggio da vivere con occhi di Speranza. È evidente che non è da oggi, e a causa della pandemia, che la società soffre il 'diritto al lavoro'. La politica ha serie responsabilità: il diritto al lavoro non è più un diritto ma frutto di apparentamenti. Basta ipocrisia, basta lascivi quanto deprecabili insulti alla dignità delle persone, basta salvaguardia di clientele elettorali. Le Persone non sono bandiere da piazzare, ma tesoro di umanità, ed è la meritocrazia a dover essere valorizzata, rendere pilastro di una società civile. 

Dio ci liberi dai 'parziali' e dalle parzialità di gestione amministrativa, da quanti superficialmente demonizzano la cultura autentica e ambiscono a smantellare inclusione sociale. Ci liberi da quanti politicamente e sindacalmente avvolti nel proprio egoismo, confondono e trascinano nel buio della conoscenza la gente. Dio ci liberi da quanti cercano di spegnere capacità critica nelle persone, la loro sana libertà, e quella di intere Comunità pur di salvaguardare i propri interessi. I furbi illudono, confondono, curando e ingrassando il proprio giardino, sono coloro che distolgono la gente inducendo a vedere il dito piuttosto che la luna, smaniosi di mantenere potere, posizioni, ruoli non sudati, ma concertati per soddisfare il proprio egoismo! DIO CI LIBERI DA COLORO CHE, CHIAMATI A COMPIERE IL PROPRIO DOVERE, PAGATO, NON SI RENDONO CONTO DI ESSERE A SERVIZIO DEL POPOLO!!! 

La mancata salvaguardia del diritto, della dignità del lavoro, di una giustizia sociale equa, genera pericolo per ogni democrazia! La fiducia è un dono grande, da non sprecare per i 'qualunquamente' improvvisati. Essere più vicini al Popolo, ascoltarne i bisogni, rende cura ai territori, sviluppo economico locale. Ritorniamo a guardare al senso civile della vita comunitaria, con servizi adeguati, competenze adeguate, autentiche! Con occhi di speranza, si guardi a un domani sociale e politico serio, realisticamente costruttivo per tutti, in cui la giustizia sociale abbia un senso.


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