Unità era stata chiesta! Non vedo problema di democrazia ma stato di necessità, grave, dovuta oltre che alla reale pandemia, anche alle gravi responsabilità che governi passati hanno creato. Quando si nasce rottamatori di tutto, si continua nel mestiere, poiché dal suo parlare, nessun elemento di ragionevolezza emerge. Come al solito, lancia il sasso ma rimane disponibile! Questo consueto suo fare è responsabile?! Ma quanto vale nell'Italia reale, politicamente, a parte le lobby, il toscano? Se vuole ottenere altra poltrona, è democrazia? Se voleva far parlare di sé per astinenza di considerazione, è democrazia? Quanto c'è di democratico in un governo comunque nato con accordo?
La democrazia o è sempre o non è! Ha provocato la crisi, ha fatto dimettere i suoi ministri, ergo: parola al Popolo, elezioni e punto, questo chiede la liturgia della democrazia! La politica, nelle Istituzioni, deve essere espressione dei cittadini, tutti, ed è democratico rispettare i numeri, anche se modalità non sono confacenti ai propri gusti. Chi poi critica social, dirette, dimentica di averne usato a iosa, e anche con slaidose eccedenze.
Ennesima manifestazione di infantilismo politico del tornello, sprovvisto di visione unitaria, visione comunitaria, perduto nel leaderismo, a retaggio di lobby e di assoluta distanza dalla realtà sociale italiana! Il nostro domani è sempre più pregiudicato dall'immaturità dell'ego, da una politica farlocca che manca di una visione costruttiva da chi ha voluto la crisi, manca di comprensione, di necessità di sano ossigeno al Noi Italia, senso di servizio politico!
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