La parola narra l'emozione, come faro per naviganti indica la rotta. Siamo quello che navighiamo!
Cogli i segni dell'oceano che ti alberga, che sorprende e mai programma, comunica sua sostanza con coerenza dell'agire, lealtà amicale, coscienza del sapere, fermezza della fede.
Si sceglie da che parte stare: scegli il Bene, non il tuo, ma quel Bene Sommo che, generoso, si rende tuo, edificandoti di bellezza amabile. Si colora così il sentimento di gratitudine, con speranza, a vele spiegate.
E, con Nietzsche, le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.
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