Ora, e mi permetta, Sig ff Spirlì, che già per essere espressione della Lega, un partito che è contro natura in Calabria, non mi sono mai sentita né mi sento rappresentata, lei azzarda che la #Calabria NON PUÒ ATTENDERE e esce fuori con questa pastrocchia ordinanza che taglia fuori la Provincia di CROTONE.
Perdoni, ma lei c'è o ci fa?! La informo che Crotone è in Calabria, che la Calabria fa parte dell'ITALIA. Tuttavia, con la sua ordinanza la nostra Provincia di Crotone già penalizzata in numerosi servizi, lei la mortifica ancora in assenza di considerazione a carenza sanitaria. La Provincia di Crotone non le è pervenuta essere Calabra? Sa che da Crotone, culla di civiltà greca si è palesata civiltà nel mondo? O ancora si devono ringraziare serbatoi di voti da tenere caldi per cui ci si adopera con ordinanze?
La Calabria non può attendere che, ancora oggi, che siamo zona rossa, si manifestino queste mortificazioni INTRA TERRITORIO! Non può attendere che il persistente agire di una politica malata, si cimenti a disporre ciò di cui non avete né scienza, né conoscenza, il BENE COMUNE! Non può la mia terra attendere che non vi assumiate responsabilità e, ancora, giochiate a scarica barile rendendovi ridicoli alla vostra gente e al mondo. Non possiamo attendere altri danni! Almeno abbiate l'umiltà di adoperarvi in un silenzio costruttivo, i talk show li eviterei, come le manifestazioni. È oggi il tempo di recuperare il recuperabile, non di fare campagna elettorale.
Il covid avanza e la povera gente di Calabria paga le inadempienze e incompetenze delle teste di legno e colletti bianchi asserviti alla massomafia, abbiate la decenza del silenzio costruttivo e del servizio ai bisogni della gente di Calabria. Siate consapevoli, amministratori simil-politici, TUTTI, che il cambiamento innovativo di Calabria è in divenire!
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