La fragilità del territorio e le aree a rischio idrogeologico, da decenni subiscono l'indifferenza silente di chi dovrebbe averne cura. Chiedo agli enti preposti attenzione seria, e Non Grido per rispetto al dolore di chi si è ritrovato fuori casa, e perché è già molto doloroso vedere come la Calabria si 'sgretoli' franando, allagandosi sotto gli occhi impotenti della propria gente, piegata dalla forte pioggia, oltre che dal ritrovarsi zona rossa a causa dell'incapacità politica, resasi dipendente alle massomafie, dimenticandosi di servire il Popolo perbene.
Agli infausti, per quanto imprevedivili, eventi si può ovviare con effettiva PREVENZIONE, con mirati interventi, con ripristino strade, ponti, rete ferroviarie degni di questo nome e da percorrere in sicurezza. La natura si riprende ciò che è suo, ma là dove l'uomo deputato può evitare eventi tragici, è suo Dovere operare con responsabilità vigile, con massimo scrupolo per il proprio territorio, ma l'evento non si deve verificare, si deve evitare!!!
E, con Aristotele, le rivoluzioni non riguardano piccole questioni, ma nascono da piccole questioni e mettono in gioco grandi questioni. Qui, la grande questione su cui concentrarsi è la cura di una Calabria da innovare eticamente, strutturalmente, politicamente, alla radice, con il coraggio della verità e dell'Insieme leale!
#CalabriaNonMollare ❤
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