martedì 27 ottobre 2020

OCCORRE OSARE IL BENE!

È sotto gli occhi di quanti sanno leggere, senza pregiudizi, di coloro che sanno pensare, piuttosto che sobbillare alla degenerazione incivile: quando un male ti aggredisce ti devi difendere, il male più spaventoso che in questi tempi aggredisce, che fa più danni della pandemia, è la stupidità! Quando poi il timore di rimanere schiacciati dalla verità, incuranti del senso di Bene Comune, è più forte, iniziano gli arbitri, i deliri, le interpretazioni improbabili, le manifestazioni di distruzioni di massa, la compiacente comunicazione distorsiva, sobbillatrice di interessi estremisti. Ma la vetta non è un traguardo di agitazione da alimentare, il traguardo è la verità, la vita da salvaguardare! 

Occorre osare il Bene! Avrei osato di più, lockdown, garantendo aiuto economico consistente a Tutte le categorie di lavoratori, Tutte, con equità e coerenza. Non esiste una categoria più protetta, chi guarda solo la propria pancia fa il gioco dei sobbillatori, e gioisce la camorra, o chi per loro, a Napoli si è travestita a danno dei napoletani stessi, come a Roma, a Torino, le mafie gongolano insieme a quei partitini che cercano a tutti i costi di dare la spallata al Governo per fare vedere come sanno fare di meglio di fronte alla morte venente! Avrei osato di più, un sacrificio deve essere femo, deciso, come sa essere decisa una madre se vede in pericolo i propri figli!! È alla perfettibilità sociale che si deve ambire, nessuno è perfetto, soprattutto di fronte alla lotta contro un nemico comune, subdolo, invisibile! Chi non rispetta le Istituzioni, con buon senso richiesto dal momento, è un mentecatto! E NON SI USA IL POPOLO!!!

Salvare vite umane, cercando di frenare il contagio, seppure comprensibile il disagio sociale di tutti, vale il sacrificio di fronte l'evidente irresponsabilità dei negazionisti e di parte malata della politica, leale solo alla pochezza morale che l'alberga. Ora è il tempo del senso di servizio, della coesione, della PRUDENZA e non protesta dissennata! La precarietà contingente ci colpisce tutti e tutti siamo dentro a questo girone infernale. Non aiuta, NON SERVE, portare a disobbedire. Piuttosto occorre rispondere agli insensati con il buon senso! O c'è altro 'provvedimento' da seguire? Quello indotto dalle solite teste di legno irresponsabili e servizievoli al male, capaci di vendersi per un piatto di lenticchie?

Il virus avanza lesto, occorre stare uniti e seguire le buone regole di salvaguardia nazionale, se non vogliamo piangere i nostri cari. La sofferenza, la morte se deve giungere giunge, ma andarle incontro mai! E, la libertà, gridata nelle piazze, la si potrà vivere se, rimanendo vivi, si comprenderà che libertà è rispetto civile verso ognuno.

Nessun commento:

Posta un commento