domenica 28 giugno 2020

CALABRIA: inadeguatezza da easyJet e Radio24-La zanzara

EasyJet sta per 'getto facile' ed è lo stadio che potremmo attribuire ad un linguaggio, sproloquio di generalizzazione, a nocumento della CALABRIA. Una compagnia che ha cercato di farsi pubblicità a danno di un territorio e, cosa curiosa, attraverso il metodo denigratorio, di discredito, una modalità propria delle mafie. I paradossi di un uso cattivo della comunicazione! Le scuse postume formulate, denunciano la scarsa rilevanza professionale. 

sabato 27 giugno 2020

Sconcerto vitalizi agli ex parlamentari

Sconcerto dalla Commissione Contenziosa del Senato: annullata la delibera sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari!
Ma come si fa a dire di essere a servizio del Popolo in palazzi il cui agire è del tutto fuori da ogni senso di giustizia, siete del tutto fuori, come foste dei balconi!

lunedì 15 giugno 2020

La quiete intima del rumore

A ben pensarci, le cose belle sorprendono, fanno rumore nell'anima. Gli abbracci, gli sguardi fanno rumore. Perfino la felicità ama la quiete intima del rumore, quella che nasce, cresce nell'anima quando vogliamo proteggere i nostri momenti preziosi.

sabato 13 giugno 2020

S. ANTONIO DA PADOVA


S. ANTONIO DA PADOVA, dotto teologo, innamorato della Parola di Dio, sviluppa dinamiche d'amore che sgorgano in umanità profonda. 
Cirò, ha antica devozione per S. Antonio da Padova: dall'Archivio di Stato di Catanzaro, protocollo del notaio Blefari Giovan Domenico relativo all’anno 1665, f. 327, leggiamo: "L’Università del Cirò il 13 Settembre 1663 in ‘pubblico e general parlamento’ elesse S. Antonio di Padova suo Protettore, cioè “fu concluso in detto pubblico parlamento che si debba ricevere il detto miracoloso s.to Ant.o per Protettore di detta Patria del Cirò, e suoi cittadini, et habitanti, con obligo di sollennizzare la festa ogni anno à 13 di Giugno nella Chiesa dé Patri Con.li (Conventuali) di detta terra” - cioè nella Chiesa del Convento di S. Francesco d’Assisi. 

domenica 7 giugno 2020

ATOPOS

Socrate lo chiamavano atopos, un termine di solito tradotto come 'strano'. E, in effetti, poneva domande strane: cos'è la giustizia? Cos'è la bellezza? Cos'è l'amicizia? Invitava a far partorire la mente, a prendersi cura dell’anima, sede delle qualità intellettive e morali dell’uomo. È quello che hanno sempre fatto i filosofi: aiutare a pensare ai problemi del proprio tempo, confidando nella capacità delle persone di ragionare con la propria testa.