EasyJet sta per 'getto facile' ed è lo stadio che potremmo attribuire ad un linguaggio, sproloquio di generalizzazione, a nocumento della CALABRIA. Una compagnia che ha cercato di farsi pubblicità a danno di un territorio e, cosa curiosa, attraverso il metodo denigratorio, di discredito, una modalità propria delle mafie. I paradossi di un uso cattivo della comunicazione! Le scuse postume formulate, denunciano la scarsa rilevanza professionale.
Ahi loro, la Calabria bella c'è, ed è territorio di gente perbene, meta di un turismo votato alla scoperta di zone vergini, genuine, intise di misticismo, che allietano di meraviglia gli occhi, di gusto i palati. Mai negato esistenza di nefandezze, malaffare, malaerba, reti clientelari da nausea. Occorre, però, smettere di puntare il dito, facendo di tutta l'erba un fascio, e dimentichi che le organizzazioni criminali, certo un cancro per tutti i territori, dimorano in ogni dove. O tutto il mondo è candido, pulito, e in Calabria si concentra il quid infestante, per cui meglio scegliere altre mete turistiche?
Ridicolo anche il tentativo di fare audience, farsi pubblicità, e anche qui, di bassa qualità, con un qualunquamente, nel corso di una trasmissione su Radio24-laZanzara, ad opera di Giuseppe Cruciani. A questi ricordo che CATANZARO, Capoluogo di Regione, ha la sua storia, sua bellezza, sua educazione. Lo stesso non si può dire per l'inadeguatezza, sua lingua inopportuna che, solo perché ha avuto un gelatino davanti la bocca, straparla nella non conoscenza!
Comunico che esiste modalità educata e pacifica per ESISTERE, non in apparenza ma in SOSTANZA, si chiama criterio, rispetto, Agire Sano, sapere. Questo si manifesta quando si riesce a dare equilibrio al pensiero esternato, il che implica connettere cervello, cuore, parola. Occorre far capo a questo equilibrio prima di vaneggiare! Se le parole non si riempiono del loro significato, non si vivono in coerenza, con coraggio, rimangono senz'anima, svuotate della loro vita. Si è artefici di povertà etica, morale, intellettiva ogni volta che non si da senso, significato proprio al linguaggio di cui impastiamo la nostra esistenza.
E, gentile Presidente Jole Santelli, si prevedono misure a tutela del territorio rispetto a questo sciacallaggio, o dobbiamo ancora sopportare offese pretestuose, dannose, nocumento di un'economia già sofferente?
Con schiena dritta, occorre #reagire, saper essere #atopos, poiché la Calabria bella c'è! #Venite a scoprirla nella sua genuinità e benvenuti a quanti sanno fare la differerenza, benvenuti in terra di Calabria a quanti hanno passione per territori inesplorati, amanti della bellezza incontaminata, delle prelibatezze enogastronomiche.
Condivido un assaggio a riguardo, un gioiellino della costa Ionica Calabrese, che invito a visitare: #Cirò, mio paese natale, uno dei numerosi piccoli paesi, ma grandi tasselli a compiutezza del territorio di Calabria, patrimonio Nazionale poiché, rammento essere, parte integrante dell'ITALIA UNITA!
Ricordiamoci che la vera felicità, così come lo sviluppo, la produttività, il costrutto sociale, non si raggiungono con l'autogratificazione, che lascia il tempo che trova, oltre che infinita miseria umana, ma con la fedeltà a un obiettivo di valore, che non può essere mai un interesse particolare, ma la risultante del valore rispetto, lealtà, buon senso, unici sentieri umanizzanti e fruttuosi che, incarnati, rendono prezioso un bene comune.
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