Ci ricorda Hegel che nell’ordinamento del mondo un ingrediente sono le passioni, l’altro è il momento razionale. Va da sé che nulla di grande si compie nella vita senza passione, elemento attivo, reattivo, di un sentire che si ribella all'ingiusto.
E la rabbia che è espressione passionale, al contempo razionale, è un requisito indispensabile per Cambiare. La RABBIA RAZIONALE è espressione di Dignità, è il Rifiuto Ragionato di accettare l’inaccettabile!
E prima di parlare di elezioni in Calabria, e alimentare un regionalismo a fondo perduto, occorre rinascere alla legalità, onestà, ripulirsi culturalmente, ristrutturarsi in trasparenza e sana comunicazione. In Calabria non si ha cognizione di cosa sia Politica, nemmeno chi dice di farla. Essa viene quotidianamente confusa con apparentamenti di servizio e clientele, innesto di malaerba che crede di controllare, imporre silenzio a voci di verità e libertà. Formarsi culturalmente al senso sano e sacro della Politica, già sarebbe un riscatto di purezza. Non si ha, di fatto, conoscenza della Politica, figurarsi del fare politica. O crediamo davvero alle leggende, ai sentito dire, o che una buona dose di slogan, famiglie numerose, di condizionamenti clientelari, denotino sapere e fare politica?
Calabresi mettetevi dalla parte giusta, quella della capacità di Pensare, coerentemente, e con la propria testa! Ecco che non si crederà più che gli asini volano. Il tempo di pantalone e capibastone deve finire, rifiutatelo!!!
E la rabbia che è espressione passionale, al contempo razionale, è un requisito indispensabile per Cambiare. La RABBIA RAZIONALE è espressione di Dignità, è il Rifiuto Ragionato di accettare l’inaccettabile!
E prima di parlare di elezioni in Calabria, e alimentare un regionalismo a fondo perduto, occorre rinascere alla legalità, onestà, ripulirsi culturalmente, ristrutturarsi in trasparenza e sana comunicazione. In Calabria non si ha cognizione di cosa sia Politica, nemmeno chi dice di farla. Essa viene quotidianamente confusa con apparentamenti di servizio e clientele, innesto di malaerba che crede di controllare, imporre silenzio a voci di verità e libertà. Formarsi culturalmente al senso sano e sacro della Politica, già sarebbe un riscatto di purezza. Non si ha, di fatto, conoscenza della Politica, figurarsi del fare politica. O crediamo davvero alle leggende, ai sentito dire, o che una buona dose di slogan, famiglie numerose, di condizionamenti clientelari, denotino sapere e fare politica?
Calabresi mettetevi dalla parte giusta, quella della capacità di Pensare, coerentemente, e con la propria testa! Ecco che non si crederà più che gli asini volano. Il tempo di pantalone e capibastone deve finire, rifiutatelo!!!
Calabresi alzatevi a un'etica della responsabilità, della lealtà d'agire, scrollatevi di dosso il fetore dell'ignominia che ci vuole sottomessi a inutili idioti, travestiti di adulazione per un futuro certo di morte. Indignatevi con rabbia razionale riprendendo vita e dignità! Guardate negli occhi dei vostri figli, abbiateli sempre vivi nel cuore, lucidi nella coscienza: se sarete superficiali, tiepidi nelle scelte, interessati nell'agire, evitando dialogo di costutto reale, concorrerete a essere causa di privazione di gioia nella loro vita, rendendoli sterili di valori, vuoti di amore. Siate quello che Dovete Essere, incarnerete fuoco di cambiamento!
Ergo: se la Statura di un Popolo - di una Persona - si misura dai fatti, onestamente prodotti, come dalle cose che lo fanno arrabbiare, ecco che occorre Realmente arrabbiarsi, di rabbia razionale, poiché, con Aristolete: "Nella giustizia è compresa ogni virtù"!
Ergo: se la Statura di un Popolo - di una Persona - si misura dai fatti, onestamente prodotti, come dalle cose che lo fanno arrabbiare, ecco che occorre Realmente arrabbiarsi, di rabbia razionale, poiché, con Aristolete: "Nella giustizia è compresa ogni virtù"!
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