sabato 30 marzo 2019

CIRÒ: INTERROGARSI SU UN VAGITO MANCATO

Quando succede un dramma che colpisce una piccola Comunità non ce ne si può astrarre. Occorre Fermarsi a riflettere, Smuoversi nella coscienza. Ci si deve interrogare sul come è stato possibile ciò: viveva da sola questa ragazza? Non occorre puntare il dito, giudicare o alimentare, con il senno del poi, vane immorali elucubrazioni! Ci si deve interrogare, nulla si può sotterrare senza che, prima o poi, non venga alla luce. 

E nessuno a chiedersi come una ragazza, poco più che adolescente, abbia potuto soffrire tanto in solitudine, era davvero sola? Pronti ad arrampicarsi, come parolai da bar, nel dare giudizi inutili, e difese inutili del luogo. Che passato ha avuto questa giovane mamma, che presente ha vissuto nella Comunità di CIRÒ, che non si è accorta che una donna incinta, lontano dalla sua terra, era nel Paese. Pronti però subito a giudicarla. Un dramma che ha segnato questa povera ragazza, un dramma per una creatura che voleva, non avrebbe avuto senso portare la gravidanza a compimento, un dramma per una creatura che avrebbe potuto vivere nella gioia della vita. Un dramma per una Comunità intera, segnata! 

Pietà per questa donna, pietà per la creatura, sii tu, dai cieli, coraggio per la tua mamma, donale la tua presenza che hai voluto venisse alla luce dalla nuda terra. Donale la forza della verità, di superare il dramma di non averti potuto vedere crescere. Dona al luogo che ti ha visto emergere, segno che eri presente prima, e lì rimarrai presente in eterno, nel cuore di un Paese. Non avrai un nome, un sogno da realizzare, ma certo hai ciò che supera tutto ciò: il gaudio della grazia eterna, anima che si presenterà alla coscienza di chi, indifferente, ha giudicato senza conoscere, senza capire che magari alla tua mamma si doveva aiuto, poteva avere bisogno di un supporto che non ha avuto. Dalle il tuo conforto, fai che senta vicino il tuo cuoricino, è poco più di una bambina la tua mamma, nel dramma di una vita ormai persa, di un cuore che non finirà di grondare sangue. 

Tu hai commosso, hai toccato e attraversato i sentimenti, con la potenza che solo la presenza dello spirito dei bambini sa donare. Il peso della Tua presenza insegni la bellezza della verità e dell'amore vero. Pace alla tua anima, Dio ti vuole bene, e anche la tua Mamma, come anche quella parte di Comunità sana che esiste, che non dà peso ai torti, che non si inventa ragioni, ma ti piange nel pensiero di una tenera presenza inespressa, di un vagito mancato. Perdonaci Tutti! 

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