>>> Ergo: affrontare questione etica e morale a Cirò è il primo passo per un radicale cambiamento sociale, di comunione, che sia definibile tale. L'agire scorretto, mendace, camuffato di filantropia, e saccenza, non è nè sano nè giusto agire! Senza il coraggio di agire, e senza la forza della dignità morale che deve esistere, si continua a produrre malessere, oltre che INGIUSTIZIA SOCIALE. Per dare un'opportunità di costrutto a questo paese occorre partire dall'agire etico, che fa ritrovare sia la Verità, sia una Comunità!
Quando al Comune di Cirò si interscambiano crema arida e sistema autocelebrativo e, nell'apparenza del fare, solo quando le catastrofi si manifestano, il territorio rimane puntualmente inerte, spoglio di servizi, non si può che attenzionare lo Stato, quello autentico, per cercare di porre un freno a questa emorragia di inettitudine, scarica barile, a danno dei cittadini che ambivano solo a una speranza di buoni servizi, tutela territoriale, e a un migliore futuro per i propri figli. Di contro il paese continua a vivere la mediocrità, l'insufficienza, la menzogna costante!
Non ci si inventa politici, o amministratori come agito per imbarazzanti invenzioni, anche culturali il cui danno prodotto per il paese è abissale. E ancora parlate di 'istituzionalizzate iniziative' i cui fondi dove sarebbero finiti? Le risultanze di queste iniziative hanno rimpinguato chi?! Vergognatevi di quello che avete fatto mentendo sapendo di mentire!!!
Cosa è diventato Cirò, è sotto gli occhi di tutti i suoi cittadini, povera gente puntualmente disillusa! Non affrontare la realtà, problemi insoluti, identici da oltre vent'anni sul territorio, averne così permesso il loro incancrenirsi, e cercare di alimentare tifoserie e divisione sociale, malcontento che porta i figli della stessa terra a difendere l'indifendibile fare ipocrita che si alterna nel palazzo comunale, è mera apoteosi di Tancredi del GATTOPARDO: "Tutto deve cambiare perché tutto resti come prima!"
>>> Occorre una reale analisi oggettiva dell' involuzione morale, sociale, incarnate in personaggi discutibili, che ancora ciarlano o con assoluta grettezza rimangono indifferenti.
Domanda: davvero unico obiettivo è alimentare discordia paesana parlando del sesso degli angeli, credendo stolti e incapaci di pensiero critico gli stessi compaesani?
>>> Il Popolo è sovrano!
Si può tollerare che a un figlio della propria terra venga impedito dai 'cettola/e - egocentrici', di parlare, di lavorare, di dire la verità?! E questo nel silenzio complice più indecente?
Per il suo bene, a mio avviso, Cirò merita -ad oggi- un COMMISSARIO STRAORDINARIO IMMEDIATO perché l'insolenza imperitura di cirotani al 'potere', che a ruota si è alternato alla sedia del Comune di -maggioranze e minoranze a braccetto-, è giunta al suo massimo squallore.
Cari compaesani, credete ancora che da questa 'crema fonduta' a danno sociale per ognuno possa illuminare la corretta gestione di un paese? Il fallimento si è protratto da troppi anni a questa parte, l'ultimo tempo che viviamo è solo la ciliegina, contentino per qualcuno che perora insolenza. Incapacità gestionale, incapacità di dare risposte è azione voluta, ancor più da quei cirotani che alimentano il male del relativismo e della fluidità sociale.
Ergo: una analisi critica vera, reale che ponga la questione morale come priorità di cambiamento, per evitare la morte lenta cui i suddetti hanno destinato Cirò, sarebbe già un primo passo effettivo. Occorre che il Popolo affronti la realtà, anche forconi alla mano, non gestiti o condizionati da schiere di interessati all'incanto per mantenere loro sazio.
Comunicare il vero, Comunicare che non è più tollerabile vivere Cirò come fosse cosa privata. Siamo persone reali, e i disservizi sono reali! Le menzogne non fanno più scena: ingannare il popolo, con ausilio di compiacenti pennini, ha unitamente garantito a tali soggetti, di disonorare la Casa Comune!
Il sistema non funziona più, e il cambiamento di sistema per la storia di Cirò, lo ricordo a chi fa finta di niente, è iniziato con la sottoscritta all'alba del 2017, attivando con la scoperchianza la volgarità di soggetti lautamente arroganti e ignoranti che certo non possono dettare legge, ancor più nella gestione della cosa pubblica. Occorre fare pulizia morale seria! Chi ha un moto di coscienza chieda scusa e faccia un passo indietro con l'umiltà che sana la buona fede.
Ecco che "Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia." (2 Corinzi 9, 10).
***
👉Il cambiamento socio-politico non cade dall’alto ma dal tuo agire.
Nessun commento:
Posta un commento