Il grido d’aquila fende i cieli e d’Assisi respira meraviglia. Ricevo con gioia il Premio “Segni di Pace” 2024, prestigiosa iniziativa dedicata alla promozione di una cultura di pace. Ringrazio di cuore coloro che hanno voluto riconoscermi un premio che mi onora, cogliendo bontà del mio im-pegno culturale volto a edificare umanità. Amare è importante, ma per amare occorre Conoscenza che, come roveto sempre ardente, dipana azione di bene dire e bene fare agendo pace.
Rimango onorata, ancor più per aver condiviso con numerose Eccellenze, di tutta Italia, un riconoscimento che rinfranca in speranza per un futuro da operare nella Cultura della Verità e della Pace. Rimango persuasa, con S. Giovanni Paolo II, che l'uomo vive una vita veramente umana grazie alla Cultura.
Nella splendida cornice del Piccolo Teatro degli Instabili, nel cuore di Assisi, si è svolta il 21 aprile 2024, la prima edizione del Premio Nazionale “Segni di Pace”, iniziativa ideata da organizzazioni riunite ne La Cattedra della Pace, Presieduta dal dott. Renato Ongania, che ha il privilegio di indicare e suggerire persone meritevoli per il Premio Nobel per la Pace, su approvazione del Norwegian Nobel Institute. Segni di Pace accoglie, riconosce e celebra l’impegno, l’attivismo e la dedizione di tutti coloro che in campo culturale e sociale, o anche individuale si sono distinti nella promozione della pace, della verità, della giustizia. Si dà modo così di valorizzare l’impegno valoriale e morale di quanti dedicano la propria vita a edificare, ognuno nel proprio am-bito, un mondo migliore, al servizio della costruzione di una cultura della pace, di giustizia, di valori democratici, attraverso la promozione del dialogo. La cerimonia di premiazione ha trovato naturale ospitalità ad Assisi, Città della Pace, luogo in cui si respira la portentosa opera spirituale di San Francesco, Patrono d’Italia.
Il Premio ispirato alla definizione di “segno” di S. Agostino e S. Tommaso d’Aquino, ricorda che ogni uomo può essere un “Segno di Pace” attraverso le azioni quotidiane, e si determina a segnalare personalità nei diversi ambiti professionali che hanno segnato, con il loro percorso di vita, un cammino di pace, di senso del giusto e di umanità.
L’iniziativa si è pregiata del sostegno della Città di Assisi, della Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, inclusa, pertanto dal Governo Italiano nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, qualificandola come Eccellenza d’Italia.
La motivazione del premio conferito alla Dott.ssa Maria Francesca Carnea recita: “Già docente invitata all’Ateneo S. Anselmo e autrice di numerose pubblicazioni. Promuove la centralità della persona e la ricerca della verità, spaziando dalla filosofia alla comunicazione; il suo impegno etico e culturale per una civiltà della Pace è ampiamente lodato e premiato”.
A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, Ing. Stefania Proietti, e il Custode del Sacro Convento di Assisi, Fra Marco Moroni, i quali nel loro saluto hanno rimarcato il valore irrinunciabile della pace e della giustizia per tutta l’umanità. A completare il comitato d’onore, il prefetto di Perugia, S.E. Dott. Armando Gradone, e la Presidente della Regione Umbria, On. le Avv. Donatella Tesei, di cui è stato letto messaggio augurale.
La cerimonia brillantemente condotta da Edoardo Claudio Olivieri, della Fondazione degli Amici di L. Ron Hubbard, è stata aperta dall'esibizione del Coro della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, diretto da Padre Peter. Si sono poi susseguite le voci di diverse diplomazie estere in Italia che hanno voluto rendersi presenti con messaggi e riflessioni sulla pace. Dal messaggio augurale letto da S. Ecc.za Mons. Paolo Cartolari, di S. Em.za Card. Michael Czerny, S. J., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale presso la Santa Sede, al Console Generale del Senegal a Milano Mamadou Lamine Diouf, all’Ambasciatore della Nuova Zelanda Jackie Frizelle, alle parole del Console Gen. On. d’Islanda Olga Clausen che ha sottolineato come fosse stata molto fortunata ad essere nata e cresciuta in un Paese che non ho mai visto dei soldati perché l’Islanda non ha mai avuto un esercito. Perfino gli agenti di polizia tuttora non portano armi. A chiusura degli interventi istituzionali l’incaricato delle relazioni con il mondo diplomatico di “Poeti per la Pace”, Vincenzo De Lucia, ha esortato a continuare a lavorare insieme per costruire un mondo di pace, un mondo in cui i ‘Segni di Pace’ si moltiplicano e si diffondono in ogni angolo del pianeta.
Una poltrona nel Teatro è stata riservata simbolicamente in onore dell’attivista iraniana Narges Mohammadi, che ha ricevuto il Nobel per la Pace nel 2023 ed è ancora nelle carceri dell’Iran.
La cerimonia è proseguita con la premiazione dei tre vincitori del Premio di Poesia della Repubblica dei Poeti, quindi si è proceduto all’assegnazione del Premio “Segni di Pace” ai presenti selezionati, conferendo Diploma Onorifico e spilla d’argento raffigurante una colomba con ramoscello d’ulivo, prodotta dal prestigioso Laboratorio dei Maestri Orafi di Napoli, De Maria.
L’elenco delle 90 personalità premiate, eccellenze provenienti da tutta Italia, persone meritevoli, religiosi, insegnanti, letterati, poeti e scrittori, giornalisti, avvocati, imprenditori, ma anche figure rappresentative del terzo settore impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, nel volontariato sociale e anche nella cooperazione internazionale, è consultabile sul sito della Cattedra della Pace.
Parlare di Pace, e agirla, è il bene primario da perseguire per il bene di un umanesimo che si scopra umano e tutelato nella sua dignità.
Condivido di seguito Relazione:
La pace possibile da bramare! Lectio Magistralis, Cattedra della Pace, Premio Nazionale “Segni di Pace”, ASSISI - 21 aprile 2024.
ComunicativaViva - YouTube, La pace possibile da bramare! - Maria Francesca Carnea, Lectio Magistralis - Cattedra della Pace, Premio Nazionale “Segni di Pace” 14 febbraio 2024 - Assisi.
Assisi - Cattedra della Pace - Premio Nazionale Segni di Pace - 21 Aprile 2024
Maria Francesca Carnea
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