Il sistema ndranghetista e massonico ha rovinato la Calabria. ๐ ๐๐ฎ๐น๐ฎ๐ฏ๐ฟ๐ฒ๐๐ถ ๐ผ๐ป๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ๐๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น'๐ถ๐ป๐๐๐น๐๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐พ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐ป๐ผ, ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ถ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฟ๐ผ๐น๐น๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ฎ ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐๐ถ ๐๐ฒ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ถ ๐น๐ผ๐ฟ๐ผ ๐ถ๐ป๐๐ฎ๐ป๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐บ๐ฒ๐๐ฟ๐ถ, e l'intervista andata in onda a Speciale Tg1 "Strappi", rispecchia la vita reale nella nostra terra. Occorre dire basta all'ingiusto, motivare al coraggio, e ciรฒ parta dalle scuole che troppo spesso si perdono nei circuiti della banalitร di eventi a opera di distrazione di massa, privando di capacitร critica gli studenti. A questo senso concreto di attenzione si adoperino le associazioni locali, il sociale non รจ argomento di veicolo settario per ammorbidire cervelli e intavolare ballate, con errato quanto strumentale intendere beneficenza. Non si potrร mai promuovere un territorio fino a quando le istituzioni locali non si libereranno della mala erba con cui relazionano, e che crea solo sudditanza stabilendo chi, e come deve lavorare, screditando chi li ha riconosciuti infidi.
๐' ๐ถ๐น ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ ๐ด๐ถ๐๐๐๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ ๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ณ๐น๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ: ๐๐ผ๐น๐ฒ๐ป๐ป๐ถ๐ร ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฆ๐ฎ๐ป๐๐ถ, ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐บ๐ผ๐ฟ๐๐ถ. Il contatto tra cielo e terra, tra la santitร dell'anima e la materialitร del corpo sta nell'intima responsabilitร dell'agire, scrigno di risposte. L'etica cristiana รจ motore di risposte che non si confonde con circoli ndranghetisti, l'etica cristiana รจ strettamente legata alla retta coscienza nell'agire per cui non computa vizi capitali di cui il malaffare con evidenza, e nel silenzio di troppi, si nutre. Nei vizi si genera relativismo, falso intendere della vita, alimento di ignoranza, superficialitร , paura insensata, omertร , fa vivere la vita ipocritamente.
ร reale occasione, il tempo corrente, per riflettere sul male assoluto che rappresenta la ndrangheta e la massoneria, compresa quella definita 'massoneria bianca', avamposto della massoneria madre, fucina di circoli 'rotali' vari. Ndrangheta e massoneria sono il reale riflesso di vizi (peccati) capitali.
Prima testimonianza scritta dei peccati capitali, in ambito filosofico, si deve ad Aristotele, egli iniziรฒ a parlare dei vizi capitali definendoli '๐ฎ๐ฏ๐ถ๐๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐บ๐ฎ๐น๐ฒ'. I vizi capitali, fanno riferimento alla tendenza a ripetere sistematicamente determinate azioni e ad assumere specifici comportamenti in alcuni contesti dell’esistenza, una sorta di abito, che anzichรฉ essere di stoffa, รจ confezionato con azioni ed abitudini. La classificazione dei peccati capitali ha avuto origine con la figura dei Padri del Deserto, in particolare con ๐๐๐ฎ๐ด๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ผ๐ป๐๐ถ๐ฐ๐ผ, apprezzato teologo dell'Oriente cristiano, eremita nel deserto egiziano, vissuto nel IV secolo d.C. Secondo la classificazione di Pontico i vizi capitali sarebbero stati originariamente 8.
Egli identificava i 7 vizi capitali in pensieri, oppure spiriti malvagi che dovevano essere superati.
Essi sono: ๐๐จ๐ฆ๐ฆ๐จ๐ฅ๐๐ - ๐๐ข๐๐ - ๐ง๐ฅ๐๐ฆ๐ง๐๐ญ๐ญ๐ - ๐๐๐๐๐๐๐ - ๐๐ฉ๐๐ฅ๐๐ญ๐๐ - ๐ฉ๐๐ก๐๐๐๐ข๐ฅ๐๐ - ๐๐ฅ๐ - ๐ฆ๐จ๐ฃ๐๐ฅ๐๐๐. La tristezza, in un secondo momento, fu accorpata all’accidia.
๐ ๐๐ถ๐๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐ฝ๐ถ๐๐ฎ๐น๐ถ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฎ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฟ๐ถ๐ณ๐น๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป ๐ฎ๐ด๐ถ๐ฟ๐ฒ ๐บ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐๐ผ๐น๐ฒ, ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐บ๐ฎ๐น๐ฎ๐ณ๐ณ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐ป๐๐ฒ ๐ฐ๐๐ถ ๐ฏ๐ถ๐๐ผ๐ด๐ป๐ฎ ๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ถ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐๐๐๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฒ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐๐ฒ, ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ๐น ๐ด๐ถ๐๐๐๐ผ ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฏ๐ฒ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ร . Dio ESISTE, vive in mezzo a noi, lo ricordo a quanti si permettono di beffeggiare il senso del sacro, anche dentro Madre Chiesa. Lasciate stare i Santi e i defunti, le cui anime si rispettano come altrettanto rispetto รจ dovuto ai Santi che abusate! Nella sana riflessione si giunga a dare giusto valore all'essenza della vita, che non รจ mai d'apparenza, ma di sostanza. Occasione per riflettere sul senso della vita e della morte, ricordando che siamo esseri 'finiti', e che ๐น๐ฎ ๐ป๐๐ฑ๐ถ๐ร ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ป๐ผ๐๐๐ฟ๐ผ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ต๐ฎ ๐ป๐ฒ๐ฐ๐ฒ๐๐๐ถ๐ร ๐ฑ๐ถ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ผ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐รน, incarnandone autentico discernimento.
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