sabato 22 ottobre 2022

Catanzaro: la tragedia nella notte

Catanzaro, capoluogo della Regione Calabria: nella notte una tragedia immane avvolge nelle fiamme un appartamento abitato da una famiglia composta da genitori e 5 figli. Tre dei figli, giovani vite, perse, mentre il resto della famiglia lotta per sopravvivere alle ustioni riportate. Una sciagura che lascia sgomenti e fa aprire gli occhi sulla realtà del territorio, quartieri da sanare, famiglie da supportare. Dove sono quei politici che tanto giocano a farsi parolai del sociale?

ACCIDENTI: SONO VITE UMANE, NOSTRA GENTE, GIOVANI VITE PERDUTE, E CHISSÀ CHE VITA VISSUTA!!! 

La quotidianità è fatta di nessuna apparenza ma crudele lotta di sopravvivenza. Aprire gli occhi sulla realtà sociale è un dovere morale, da parte di tutti, enti, istituzioni locali, Chiesa, scuola, dovere da agire non solo quando sciagure si manifestano. Smetta la politica di pregiarsi dei suoi benefit, molto abusati, e di arroccarsi nei palazzi del benestare, si occupi della realtà sociale, della sua gente che onestamente lotta per sopravvivere mentre nei palazzi del potere si gioca a far apparire il falso verosimile come l'apparente sociale cosa reale. La sperequazione economica è in abominevole crescita, occorre attenzione e rispetto per la dignità di ogni persona e non suo uso strumentale. Si aprano gli occhi, si pratichi il giusto con discermimento! 

Quando si palesano eventi così dolorosi, si devono interrogare tutti: NON CI SI OCCUPA ABBASTANZA DEL PROSSIMO! Per fare bene comune occorre avvedersi di non fare male ad alcuno! 

L'agire vano distrae dall'essenziale, che non è farsi selfie e cerimonie di insensatezze, ma porgere attenzione alla VITA REALE delle famiglie, al loro sostegno, bisogno, ai servizi necessari nei quartieri, alla produttività. Meno vita virtuale, per favore, e più vita reale: una famiglia intera non potrà più vivere in interezza la quotidianità, il loro cuore rimarrà avvolto da fiamme di dolore, per i figli perduti e per le condizioni di salute che gli graveranno addosso.

Si SVEGLI la politica di Calabria, ponga reale attenzione ai suoi figli, al proprio territorio, si eserciti il proprio mandato nelle amministrazioni locali, provinciali, regionali rivolgendosi con la cura del buon padre di famiglia verso i reali bisogni del territorio, delle persone per bene! Basta distrarsi con falsi trofei, settarie appartenenze, la vita umana, la propria gente da tutelate nella sua dignità, è l'unico trofeo per cui occuparsi di bene comune, del fare politica, ha un senso. Non rimanga questa tragedia un' ennesima sconfitta patita da indifesi, ma sia monito per reazione sociale concreta. Occorre il dovere di agire prima di diritti da 'vendere' da parte della politica!


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