In qualche modo possiamo dire che abbiamo vinto nel dare segnale di ‘presenza’ concreta su cui far riflettere a chi, in politica, ha abusato della pazienza degli italiani, servendosi della politica e non servendo il Popolo nei suoi bisogni.
Dall'esito elezioni, dell’improponibile Lega in Calabria, finalmente si ha fine, la mia terra boccia l’obbrobrio di una presenza contro natura. È rimasto schiacciato, ottima lezione morale, chi ha usato la politica, parlo di Di Maio, ed è la fine che dovrebbero fare quanti usano il Popolo per i propri fini, stoltezza dell’ignoranza. Messo al suo posto il PD, e vorrei dire a Enrico Letta, e all'ASINI.STRA, che la serata triste non è stata per il Paese, è stata per il PD. In democrazia, quella di cui tanto parlano, si rispetta il voto espresso, anche degli astenuti. Saggezza e umiltà chiede di riconoscerlo.
È questo il tempo di esigere attenzione, far valere il proprio peso. È ora il tempo di verificare credibilità e rinforzare fiducia, pensare di proporre riforme che sappiano includere e far ritornare al voto il partito di maggioranza: gli astenuti.
Il Bene Comune non è appannaggio della filodossia, occorre avere responsabilità etica. Ecco dunque l’occasione per ESIGERE riforme, e cambiare sistema, avvicinare il Popolo a chi li rappresenta con:
· LEGGE ELETTORALE che dia voce ai cittadini, non subordinata alle Segreterie e preindicate preferenze.
· SEMI-PRESIDENZIALISMO, che non è un dogma.
· ABOLIZIONE REGIONI, la cui ragion d’essere non è dato sapere.
Nel costrutto del dialogo si valuti ciò, e mi auguro che il nuovo Governo metta mano, altresì, al settore Lavoro, Istruzione, Giustizia, Sanità, Infrastrutture.
Il Bene Comune ce lo riprendiamo con lo strumento dello spirito di verità, di responsabilità etica con cui deve essere ripulito il territorio, attenzione critica, onestà che non si confonde con clientele, colletti bianchi, massomafie, politica collusa. È tempo di un modello di gestione politico di autentico servizio. Auguri Italia 🇮🇹
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