Nella Nudità dell'Essere l'umanità costruisce dialoghi

Ne consiglio lettura a chi non vuol rimanere miope, a chi crede nel valore dell'Essere, abito di cui rivestirsi e rivestire l’umanità impoveritasi, resasi fragile. È un bisogno del tempo attuale: trovarsi, per costruire un sano dialogo, relazioni umane solide e non “liquide”. Sono persuasa che le parole hanno un significato, come la vita, si incarnano nel nostro linguaggio e definiscono la nostra coerenza.

Non si può sfuggire alla riflessione, all'apice della nostra realtà umana - la nudità -, in cui siamo connaturati, e con essa rinnovare una cosciente forza umana di pensiero che sappia vestirsi di luce d’intelletto. 

Ma a cosa assistiamo nella nostra modernità? 

 ● A una politica affarista, edulcorata da egoismi, relativismo, che non tiene conto di un dato centrale: 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗼𝗱𝗼 è 𝗶𝗻𝗳𝗲𝗱𝗲𝗹𝗲 e, come tale, non può generare Bene Comune. Un cattolico non sarà mai populista, né sovranista, ma Popolare! Non bisogna, perciò, dimenticare che: 𝗶𝗹 ‘𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗲’ 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝗻𝗼 è 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶, 𝗲𝗱 è 𝘀𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝘀𝗳𝗼𝗿𝘇𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 (𝗦. 𝗧𝗵., 𝗜-𝗜𝗜 𝗾. 𝟵𝟬, 𝗮. 𝟯). 

 ● Assistiamo alla miopia dell'on. Di Maio il cui incauto decisionismo di espulsioni, in concerto eurpeo, è pari solo alla miopia dell'amletico Presidente Draghi nell'affidargli un Ministero di massima importanza, che richiede linguaggio precipuo e capacità diplomatica. Altrettanta miopia emerge nell'on. Picierno che in aula, nel Parlamento Europeo, ha negato un legittimo diritto di espressione all'on. Donato, aggredendola per aver chiesto un’inchiesta indipendente in Ucraina, alla luce della denuncia dell’ONU di violenze sui civili da parte dell’esercito ucraino. 

🤔 Mi chiedo: approfondire temi, è negare temi?! Togliere la parola è degno del democratico occidente, è un valore Europeo?! Fermarsi a ciò che viene fatto vedere, dimentica delle cause del conflitto, e non approfondire contenuti, è etico?! Quanti alzano muri, frenano relazioni internazionali, o impediscono capacità critica, spengono ogni reale ricerca di verità, ogni reale speranza di pace!!! Nessuna antinomia irrazionale produce Bene tra i Popoli. Cadere nelle provocazioni antistoriche, per assecondare impulsi immaturi, rende i rapporti tra Stati impraticabili, e nel mondo le frontiere, come il dialogo, li chiude un agire infantile, superficiale. Ognuno ha bisogno dell'altro in questo universo, i conflitti tra due parti nascono per ragioni che hanno un loro quid e non chiedono che parti altre se ne assumano conseguenze dai risvolti imprevedibili. Inoltre, isolare persone, Stati rende impraticabile ogni agire sanamente politico! Perduta in un'allucinazione collettiva, la politica sta perdendo di vista le ragioni della Pace, vittima di un vittimismo quotidiano. Ed è fuorviante credere che il male sia solo da una parte!!! 

È attualmente tiepido ogni tentativo di confronto dialogico, piuttosto si assecondano richieste di armi che non faranno altro che produrre vittime innocenti per un non senso nazionalista. 𝗦𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝘀𝗲 𝘀𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲, 𝗶𝗻 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮, 𝗶𝗹 𝗣𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼, 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮! 

Ergo: 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼. E di ciò, le autorità e gli autoritari, è necessario ne prendano atto! Ecco che quando i 'sistemi malsani' si fossilizzano e si presentano coi soliti trasformismi, la zizzania si mescola al grano per cercare di soffocarne bontà, ma occorre ricordare che è dal grano che si ottiene il pane quotidiano, il resto è solo agire infruttuoso al bene comune poiché, con LEV TOLSTOJ, non v'è grandezza dove non vi sono semplicità, bontà e verità! Nella Nudità dell'Essere l'umanità costruisce dialoghi.

Nudità dell'Essere