Ritrovare il senso di ciò che è Bene Comune, narra il Chi siamo, ci ricorda la Dignità dell'essere Persone libere, ci fa sentire il valore puro del Noi. Implica conoscersi nella nudità del nostro essere, insegna che solo 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗴𝗶𝗿𝗲 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗶 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼-𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼!
Potresti obiettare che ciò implica coscienza attiva, capacità critica, conoscenza, coraggio. Che, inoltre, la capacità critica è tacitata, la coscienza non è argomento che attrae, la conoscenza viene spudoratamente falsificata, e il coraggio è facilmente soppiantato da allegorie insipide e ruffiane. Che, si incoraggia confusione, si foraggia la superficialità del relativismo per 𝘀𝗳𝘂𝗴𝗴𝗶𝗿𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à!
Va da sé che si può sfuggire quanto si vuole, così come farneticare storie, ma al capolinea si giunge! Si può ingannare con la gravità di un agire miserevole, propio dei talebani che interpretano arbitrariamente la sharia, o del cattolici tali solo sulla 'carta'. Ma la coscienza, nei senzienti, quella non si inganna, rimane lì a 𝗺𝗼𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à!
Ecco che, solo nell'umano agire etico si generano potenti storie d’umanità, cambiamenti autentici. Esso evoca la bellezza del pensiero, capace di trasformare da spirito in carne, e da carne in spirito il sentimento di costrutto, attraversandolo d'umanità!
Il Coraggio della verità, del giusto, rende alla storia, all'uomo, alle Comunità, alla politica, la sacralità della 𝗗𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁à! E riluce, nell'ampiezza di potenti ali in volo, il nuovo che diviene. Solo chi si svuota dell'ego supponente viene riempito del bene del Cielo!
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