mercoledì 7 ottobre 2020

Delirio a matrice leghista Spirlì - Maraventano

La delirante kermesse di Catania, iniziativa per mostrare solidarietà a Matteo Salvini, per udienza caso Gregoretti, ha dato sfoggio evidente dell'assurdo 'legacredo', per cui al leghista Spirlì, vicepresidente dell'ente Regione Calabria, e ai suoi pronunciamenti insensati, riflesso di un grave vuoto culturale, si è aggiunta la leghista ex senatrice, Maraventano, le cui esternazioni comiziali per il fenomeno aberrante quale è la mafia, esprimono solo consapevole ignoranza.Un assurdo nell'assurdo, a beneficio dell'antipolitica: la terra di Sicilia, l'Italia è lastricata dal sangue dei giusti, a causa delle mafie!!! Viviamo però il tempo dei falsi enunciatori, che si erigono a sapienti padri. Chi è ligio alla falsità, per sua natura, mente, come chi è incapace di pensare, non può farsi mentore di Pensiero.

Ed è delirio di accredito a matrice leghista su menti che non vanno oltre il proprio ombelico: "La nostra mafia non difende più il territorio. La nostra mafia ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima”. Ed è reflusso di un credo tanto caro ai mafiosi, alimento dei colletti bianchi compiacenti.

Le menti razziste, cosi come le mafie sono la feccia della terra, curano i giardinetti loro, a uso e consumo malfattore, a spregio e costo di vite umane! Rispetto a queste scelte 'politiche', sappiamo da che parte stare, e non necessariamente con bandiere politiche che troppe volte solo sventolano: il timone è l'onestà, la giustizia sociale, e l'ancor più consapevole certezza che al sud la lega è contro natura! Sappiamo da che parte sta la Lega che, inoltre, nell'ente Regione Calabria salta e balla taranta, a dispetto di decreti di sicurezza validi per gli altri e non per se stessi! Senza rispetto, buon esempio non potrà mai esserci buona politica, tantomeno servizio al Popolo continuamente vessato da incapacità amministrative e saltimbanchi di professione.

Attenzione, per chi ha idee confuse: Coraggiosi sono stati e Sono donne e uomini che sanno fare la differenza tra il bene e il male sociale nelle Comunità, coloro che hanno chiaro il senso del Giusto e del Bene Comune! Ed è vergognoso, immorale credere di interpretare insensatamente parole come negro, frocio, brandendo rosario, o che possa esistere una mafia 'buona', camuffata da parolai che trattano di etiche fatiscenti, chi sostiene ciò ne è complice! Coraggiosi sono coloro che sanno dire NO all'insulto dell'intelligenza umana, mantenendosi liberi ad una vita di dignità!

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