Aristotele
distingueva nella Metafisica l’uomo comune e il filosofo, secondo il grado di
conoscenza della realtà: “Gli uomini di esperienza sanno bene che una tale cosa
esiste, ma non sanno perché esiste. Gli uomini di arte, al contrario, conoscono il perché”. Infatti, il saggio è colui che supera la mera osservazione, l’uso strumentale,
opportunista delle cose, essendo capace di risalire alla loro realtà.
Saggio, come spiega Boezio, è anche l’uomo riflessivo che decifra il valore
delle persone, delle situazioni nella misura giusta per, nei tempi giusti,
dare risposte.
Ergo: abbi il coraggio di conoscere, il coraggio della verità, ciò ti
condurrà ad un innovato umanesimo, al cambiamento necessario!
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