"Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà. Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi", così scriveva ALDO MORO, esemplare e attuale nel suo insegnamento, nel sentimento politico che guarda all'Unità Nazionale.
Credo sia la miglior risposta a quanti cercano forzatamente - non avendo altri mezzi che l'inutile voce di pancia, alimento di caos -, di avanzare un protagonismo inqualificabile, privo di ogni sentimento di unità, di buon senso, a discapito dei cittadini. Il dialogo è lievito di ogni progresso civile.
CAMMINIAMO INSIEME PERCHÉ L'AVVENIRE APPARTIENE IN LARGA MISURA ANCORA A NOI, soprattutto a quanti seguono il Timone della Verità, della cura e attenzione alla realtà cogente del proprio territorio, e in Calabria le mancanze, i disservizi, l'economia in ginocchio, sono note da decenni, sono persistenti e, per le stesse, nessuno di quanti oggi starnazzano ha pensato di provvedere. La scelta estemporanea, inutile, di dissociarsi dall'azione prudenziale operata dal Governo centrale, è plateale disservizio ai cittadini, a un'economia già frastornata che continua a soffrire la mancanza di una POLITICA seria, trasparente nel territorio di Calabria. E se i cattivi maestri sono quelli che, platealmente, mantengono criminale nanitudine territoriale, di contro è dai buoni maestri, dai giganti del pensiero concreto che si deve attingere esperienza, prospettiva di futuro possibile.
CAMMINIAMO INSIEME, L'AVVENIRE APPARTIENE IN LARGA MISURA AI LIBERI CORAGGIOSI DI SPERANZA!
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