giovedì 25 aprile 2019

FESTA DELLA LIBERAZIONE

Morti per la Libertà, morti per donare vita nuova! Quale valore indisponibile, quale grande amore hanno sentito nel cuore. La Libertà, valore su cui è rinata l'ITALIA, il valore creduto, in un tempo in cui Libertà è stata ossigeno per la dignità di ogni persona, il credo e non l'opinione.

La contemporaneità paventa derive interpretative: libertà è diventato esercizio del "qualunquamente" agisco per mio piacere, per mio tornaconto, per bandierine, senza tenere in considerazione la vita donata da chi la Libertà l'ha conquistata, l'ha desiderata, l'ha compresa nella sua importanza umana e per l'Umanità. L'Italia liberata dalla tremenda guerra in cui era caduta a causa di uomini cinocefali al governo, senza amore per la Nazione, per il proprio Popolo, è stata denudata: ha pianto tanto, ma si è ritrovata Unita, unita ha lottato il nemico che da dentro casa l'ha offesa, vilipesa. 

Come non fare tesoro della storia, come non dare merito a quanti, tanti, si sono immolati per l'ideale della Patria da rendere libera dall'oppressore, come non ricordare i Padri politici che hanno dato vita alla Costituzione Italiana, Carta Nobile su cui si giura fedeltà ogni volta che si assumono cariche istituzionali. Come non rendersi degni della fascia tricolore ogni volta che se ne indossa incarico, come con superficialità pregiarsene, ignorando volontariamente che quella fascia è frutto di sacrificio umano che ha reso dignità a un Popolo, e verso lo stesso, tutto, si deve rispetto. 

Ancora occorre dare risposte alla liberazione operata. Occorre maturare liberazione dal malaffare, dai corrotti, da quanti senza dignità offendono le istituzioni ridicolizzandole, aspirando a divenire para stato. Liberazione da quanti, con furbizia e ipocrisia, illudono coloro che non hanno strumenti per contraddire un dire faceto, vuoto, insensato. Liberazione dagli acari, dai calunniatori, da coloro che vivono con soldi pubblici, nella consuetudine di un consociativismo fariseo. Liberazione ancora è necessaria da quanti rubano idee, lavoro, arrampicatori sociali del tutto mediocri che nemmeno copiando riescono a superare la mediocrità. 

La storia deve segnare, far pensare, per rinnovare il sogno di un ideale non opinabile: la Libertà senza Giustizia Sociale è corruttibile. Smuovere le coscienze è necessario, affinché la vita nuova dell'Italia, conquistata con il sangue, renda pace sociale, servizio al Popolo, lavoro, sviluppo, renda dignità! Si difenda la Costituzione, si difenda la dignità, si difenda l'Italia nella sua Libertà e Unità, si narri alle giovani generazioni che la pratica dei valori, di un ideale, val la pena, vale la Vita! 

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