La cattedrale di Notre-Dame di Parigi non è solo un simbolo, opera d'arte fiorita nel tempo alto della Cultura e del Credo! È luogo di culto cattolico, emblema della cristianità che ha regalato a Parigi una bellezza senza pari. Quella cristianità continuamente vilipesa, come fosse ostacolo alle coscienze incapaci di gratitudine.
Le opere di Dio durano nel tempo, lo scempio dell'uomo distratto, superficiale, distrugge e gongola nei disastri. È così spregiudicato da farne cavallo di battaglia laicista e senza senso. Per questo occorre responsabilità, attenzione, rispetto per il patrimonio che è Bene Comune. La cultura ha un senso, e nella cultura è il Cristianesimo nel mondo, mondo reso per questo florido con opere e bellezza.
Piange il cuore quando si assiste impotenti ad un incendio immane, come a silenzi compiacenti, e le cause gravi sono nella 'distrazione', emblema della nostra modernità che si é abbandonata all'approssimazione, all'egoismo, al settarismo. Grazie a Dio, che ancora una volta ha pietà di noi e, alla luce del giorno, della Cattedrale rimane intatto l'Altare e il Crocifisso, simboli dei simboli cui inginocchiarsi. E tutte le opere d'arte della sezione 'tesoro' della Cattedrale di Notre-Dame sono state salvate.
Crolla il tetto ma la struttura è salva. Su questo occorre fermarsi e riflettere, ritrovare speranza, perché la 'struttura', identità culturale, ha in sé il futuro portante del mondo, della pace. Si avveda l'Europa che i segni sono segno!
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