La nostra esistenza è veramente ispirata da criteri virtuosi e illuminata da uno sguardo perennemente votato al discernimento del vero? In ogni tempo si è cercato nella semplicità la risposta più saggia alla verità della vita, ai comportamenti umani, ed è sempre nella profonda umanità che si ricava discernimento e lieta consapevolezza del bene.
La giustizia ha essenzialmente a che fare con
l’altro, ed ognuno di noi è l’altro del suo vicino. Si resta affascinati
frequentando il pensiero di Tommaso d’Aquino, in esso traspare acutezza
speculativa, modernità, applicazione pratica, che sovrasta ogni tempo, che mai
esaurisce il suo servizio d’ausilio per ogni epoca, ancor più per questa
nostra, anelante senso compiuto di giustizia.
L’ambizione
è di intercettare e riconoscere il valore al valore della Persona, il senso
alto della giustizia, viatico dell’homo viator verso la completezza del suo divenire umano, di cosa
voglia significare bene comune e del contenuto della dignità che alberga l’uomo,
il tutto a servizio della sua natura di “animale sociale”, realtà interagente
coi suoi simili con i quali edificare la propria vita sociale.
L’Aquinate vive il suo tempo ma illumina anche il
nostro, richiama alla comprensione della virtù della Giustizia, evidenzia come
il compito primario di essa sia ordinare l’uomo nei rapporti verso gli altri,
edificando se stesso per edificare il prossimo, al fine di costruire un sano
bene comune, un rigenerato umanesimo.
Sopra la lex umana vi è, per s.
Tommaso, la lex naturalis, e sopra questa la lex aeterna o legge divina. Lungi
dall’oscurare la grandezza e la libertà dell’uomo, questa dipendenza dalla
legge di Dio ne è, al contrario, la garanzia e il fondamento: libera da ogni
altra schiavitù. Tutto ciò che mette l’uomo in contatto con l’assoluta
perfezione che è Dio, gli accresce dignità e grandezza. Lo abbassa, al
contrario, tutto ciò che lo subordina interamente a forze impersonali a lui
inferiori, quali la materia, i vizi mondani di cui si rende oggetto.
Sia mai l’occhio
umano cieco alla verità, alla bellezza della propria vita, permanga in continua
ricerca di lungimirante luce il suo agire, al fine di avere sana consapevolezza
che nulla
est caritas sine iustitia, sine intelligentia humilitate, capace di farci
sperimentare come tutto ciò che viviamo, ciò che siamo, ciò che esiste, è buono
di una perfezione limitata, raccolta in modo perfetto, eterno e infinito soltanto
in Dio.
Sommario
Presentazione; Prefazione; Introduzione; Chi è Tommaso d’Aquino; Il Bene
comune; Dignità della Persona umana; L’Intelligenza che scopre; Relazione tra
Diritto e Morale; Etica Nicomachea - Libro Quinto; Summa Theologiae - La
Giustizia; Bibliografia.
Presentazione di P. Marcelo Santos das Neves, O.P., Docente di Diritto Canonico, Pontificia Università
S. Tommaso d’Aquino, Roma.
Scheda libro
Autore: Maria Francesca Carnea
Titolo: Concetto di giustizia in S. Tommaso d’Aquino
Titolo: Concetto di giustizia in S. Tommaso d’Aquino
Editore: VivereIn
Collana: Protagonisti
Anno: 2013
Anno: 2013
Prezzo: € 15,00
Pagine:
154
Codice
ISBN: 9788872634493
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