Lo sviluppo culturale e territoriale deve trovare alimento servendo verità. Di Cirò/Chone la storia è cambiata! Perorare argomenti per alimentare fake, nutrire creduloneria, progetti farsa, fasciandosi anche del tricolore, usandolo con ausilio di compiacenza, capace solo di argomentare farina non del proprio sacco, e assessore di servizio, ha reso ridicoli loro stessi per mancanza di responsabilità e competenza, impoverendo il territorio in credibilità.
Quaestio: ci vuole più coraggio a dire di no a inganni, sostenendo la verità, o a essere vili menzogneri che usano ente pubblico e popolo? Mio Padre e mia Madre non hanno mai avuto dubbio: il coraggio è nel sostenere la verità, dire di NO al compromesso dell'interesse spregiudicato è avere dignità. E la sottoscritta ha ricevuto il privilegio di questa scuola.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva, la storia insegna ma non ha scolari, asseriva Gramsci. Ed è oltremodo evidente che la storia non ha scolari in chi perora fake, con ausilio imbarazzante di pseudopolitici, Istituti scolastici, di imbrattacarte, e portali di servizio, cercando di distorcere la storia. Ecco che, con A. Lincoln: Noi, il Popolo, siamo i padroni legittimi sia del congresso che dei tribunali, non per rovesciare la Costituzione, ma per rovesciare gli uomini che PERVERTONO la Costituzione.
È inaccettabile l'agire dannoso, perorato da amministratori e ammiccatori che, ancora oggi, sulla stessa scia, adottano politiche a discredito della verità storica, mentendo sapendo di mentire. Popolo silente chiediti il PERCHÉ, ma guarda negli occhi i tuoi figli, i tuoi nipoti, mentre cerchi una risposta per un presente precario di cui sei stato complice. Si esiga onesta attuazione di verità, non è più tollerabile l'inganno verso una Comunità e intero territorio!
Maria Francesca Carnea
Cf. Giuseppe Gaudino, VERITÀ - TRADIZIONI - MITI - LEGGENDE, in www.ciroaltra.it
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