Distintosi Ministro
Bussetti,
in Campania ha
voluto dare sfoggio della sua abilità di insegnate di educazione fisica,
armeggiando con linguaggio ginnico, improbo e, direi, alquanto infelice, dando
testimonianza di scarsa sensibilità, non facendo onore al Ministero che
rappresenta. Ha chiesto alle scuole del Sud 'impegno, lavoro e sacrificio', per
recuperare il gap con quelle del nord.
L’ambito
istruzione/educazione il Sud lo
ha insegnato, con cura e senso civico, a tutto il mondo, anche al Nord, la
cultura parte da questo dato, che le dispiacerà è del tutto Meridionale. Ha
avuto l’ardire di insultare i ‘valorosi’ che resistono, nonostante le gravi
situazioni in cui operano, per il bene educativo e formativo dei giovani
d’Italia. Avrebbe dovuto manifestare, lei per primo, l’impegno alla
prudenza nel linguaggio, il rispetto del lavoro di
gente eroica, docenti e studenti, che opera in territori difficili, prima di
parlare svuotando la responsabilità di quanti si adoperano per dare risorse
genuine al Paese, e molte volte con mezzi inesistenti. Le ricordo che le
migliori professionalità che il Paese esprime sono Meridionali, e in tutti i
settori! Ha chiesto, inoltre, sacrificio.
Bene: sacrificio viene da sacer facere,
che significa rendere sacro. Ecco, nel nostro Mezzogiorno, i professionisti che
hanno a cuore il bene comune operano proprio questo: rendono sacralità ai
territori, formando gioventù, rendendo sacro il lavoro svolto, cercando di
migliorare l’impossibile.
Le offro una
chiave di lettura del g a p: GENIO, ALTEZZA,
PREPARAZIONE, questo il significato di g a p, e, in questo
senso, vero divario tra Nord e Sud, di cui il mio Sud può dare lezioni, e da
cui il nord, quello che lei ha voluto intendere, è assai lontano dal
ragguagliarlo, lo può solo, da questo nostro Meridione, apprendere! In genere,
chi ha bisogno di un avversario non sta bene con se stesso, e con il suo
linguaggio non solo non ha avuto contezza del suo dire, ma ha dimenticato di
ricoprire un ruolo che chiede il massimo rispetto per tutti. Ecco che mi trovo
a ribadire che non è il ruolo che fa la persona, ma è la persona che fa il
ruolo!
Erasmo da
Rotterdam, sosteneva che: “In ogni
attività la passione toglie gran parte della difficoltà”: è lo stadio in
cui il sistema istruzione/educazione, e altri ambiti di servizi, nel
Mezzogiorno, si trovano ad operare: la passione vera, dedicata al bene comune,
diventa missione e fa la differenza! La invito, Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, a conoscere il Sud Italia,
magari viva un pò in Calabria, la mia terra, radice di cui incarno orgoglio.
Avrà modo di capire: “Si pensa come si
vive”, ci ricorda Demostene, e di apprezzare l’impegno, il sacrificio, il
lavoro di chi lei ha denigrato e così arricchirsi del g a p meridionale: GENIO,
ALTEZZA, PREPARAZIONE!
Si
interrompa il pernicioso tentativo di alimentare aria aggressiva nel nostro
Paese, aria con cui parte politica nordica ambisce condire la società. La
cultura è umanità, è sensibilità! #SudReagisci
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