Quaestio: è coerente la politica attuale al suo fine? È spiacevole non trovare riscontro pratico riguardo il fine alto della politica: l’essere al servizio della gente. Di fatto, la politica, sembra assolutamente votata ad una autoreferenzialità, perdutasi nella centralità di un potere da gestire per propria sussistenza, del tutto slegata e distante dalla gente.
domenica 29 ottobre 2017
martedì 10 ottobre 2017
La politica non coincide con il potere
In una sorta di ascesi, che ha poco di
mistico, ma tanto di catartico, la politica, orfana del dato spirituale, che
nobilita la sua essenza e l’agire, si è progressivamente depressa indirizzandosi
in una dimensione dove il vero e il costruttivo sono dimessi oltre che negati. Ci ricorda Hannah Arendt che “nessuno
ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto
cattivi l’una con l’altra”. L’evidenza sociale non lascia incertezze, ma è
importante anche, a volte, cercare e trovare quel quid, il senso dell’opportuno, che porti in qualche modo a essere
realisti oltre che capaci di ragionevolezza.
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