Dal silenzio di innocenti appezzamenti si leva una supplica: Aiutateci!
E se, scrive Tommaso d’Aquino: “L’azione umana accoglie il dono
della creazione e imprime in essa la sua
opera di trasformazione, in qualità di cooperator Dei, senza che questa ne
alteri la sua bontà naturale e il suo fine complessivo” (S. Th. I, q. 65, art. 2), in quel del territorio di Cirò, gioiello
nel cuore di Calabria, stride il rumore del silenzio tragico di innocenti
appezzamenti, dono della Creazione, devastati dai funesti mali degli ultimi
tempi: la morte, decretata con taglio netto, di 79 piante di ulivi e 350 piante
di vigneto. Tale silenzio diventa, ahimè, ancor più stridente se rapportato al
silenzio delle voci rappresentative di una comunità.
giovedì 18 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
I rats vattelappesca e la mattanza degli Ulivi di Santa Venere
Una stretta secolare, BeHashtag |
C’era una volta, e continua ad esserci oggi,
in una delle terre più belle nell'opera del Creato, Cirò e dintorni, terra di Calabria,
una presenza: i rats vattelappesca. E mentre si prova a educare alla legalità,
a costruire la buona cultura nel rispetto della natura, cercando di favorire
l’economia, anche con il riscatto dell’agricoltura, di una terra, la nostra,
quanto mai in ginocchio, ecco che arrivano esseri privi di qualsiasi scrupolo
ad oltraggiare la vita, la natura nella sua ricca fecondità. Questo nei nostri
giorni così moderni, al punto da credere, o farlo
intendere, che si è onnipotenti, a dispetto dell’opera del Creato e delle
persone oneste.
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