Perché ingannare la propria Comunità di CIRÒ? Cosa c'entra con i festeggiamenti dei Santi Patroni - 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗗𝗢𝗩𝗨𝗧𝗢 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 -, l'insistere sulla questione superata di natività di San Nicodemo? 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘃𝗮 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗱𝗲𝗺𝗼 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝗿ò 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶 è 𝗻𝗮𝘁𝗼, 𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗣𝗮𝗿𝗿𝗼𝗰𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮?!
Non permetterò che Cirò diventi zimbello di allucinazioni settarie, di falsità e altro che dissacrino il senso del sacro da parte di azioni nocive alla Comunità e al Santo.
𝗗𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲, 𝗹𝗼 𝗳𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻𝗴𝗮𝗻𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗼!
Come mai, e mi consentirà, il parroco di Cirò, Matteo Giacobbe, anziché concentrarsi sui festeggiamenti dei Santi Patroni, 𝗦. 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗱𝗮 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗦. 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗱𝗲𝗺𝗼 𝗱𝗮 𝗦𝗶𝗸𝗿ò𝘀 - e tenere in conto la PRESENZA delle Sante Reliquie di San Nicodemo -, insiste invece nel voler seminare confusione, a non dare reale conoscenza alla propria Comunità di fedeli, su verità storica risaputa? Perché non prova a cercare di chiarirne dati con supporto di elementi di ragionevolezza?!
𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲, 𝗼 𝗰𝗮𝗹𝗱𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗲𝗻𝘇𝗲, 𝗺𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮! È una regola morale nota!!!
Ciò che occorre EVITARE, come Madre Chiesa insegna, è avallo di creduloneria.
E DOMANDO: insistere su ciò che non è, è una questione di interesse condiviso con amministrazione locale che nulla avrebbe a che fare con questioni religiose, nel fine di rafforzarne non senso su cause fantasiose?
Esiste ancora il coraggio di una coscienza viva, nella fede, che riluca di dignità?! Esorto la mia Comunità alla CONOSCENZA, 𝗖𝗶𝗿ò 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗶𝗲𝘁à, 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲 𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, l'𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔 𝗖𝗔𝗣𝗔𝗖𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗥𝗘 𝗗𝗜𝗢 𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧À!
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