giovedì 25 luglio 2019

La Calabria e il congiunto potere malato di 'ndrangheta, stato, chiesa


Dai solidali senza vergogna, di dignità mancata, di abuso dissennato, di esplicita disonestà intellettuale, non possono che nascere ipocrite faccende losche. Affrontare la complessità dei problemi è un dovere degli amministratori, saperli gestire, non rendendosi ridicoli, è l'impresa più ardua. La realtà, di contro, parla più di insabbiature, storie che vengono raccontate ad arte da spacciatori di illusioni. Cosa comporta fumare cannabis, marijuana? I medici dicono: "Una generale situazione di euforia, cambiamenti dell’umore e delle percezioni reali". Ecco: è lo stadio dell'agire attuale in Calabria, tra i solidali del potere malato, che tiene conto della claque del vuoto e, di contro, prova a tacitare, con l’arroganza, l'onesta realistica idea di migliorare realtà territoriali. 

domenica 14 luglio 2019

Calabria: per costruire bene comune occorre estirpare gli azzecca garbugli!


E mi trovai in una selva oscura, abitata da azzecca garbugli di manzoniana memoria. Vestito preferito era il profano, l'inganno, gente la cui coscienza, meschina, si prostrava asservita a personali interessi e particolarismi. Seduti ai tavoli, con su scritto: qui la mafia non entra, spartivano sudore e sacrificio della gente, succhiando loro sangue e lasciando solo deserto. Il para stato avallato da squallidi bavosi, amanti di potere e di erbe tossiche, lasciava morire interi territori da cui pretendeva servitù, con il placet dei garbugliosi settari, i noti qualunquamente idioti.