sabato 1 ottobre 2011

Libertà e Politica in S. Caterina da Siena

“Dio volle comandare a uomini liberi...” scriverà Erasmo da Rotterdam e S. Caterina in questa frase si sarebbe riconosciuta, poiché la libertà dell’uomo, creatura redenta dalla grazia, è per lei fondamentale com’è fondamentale per tutta la cultura cristiana che proprio in tale atteggiamento è «umanesimo» e, anche per questo, trova una correlazione al più alto messaggio della cultura greca che, da Socrate a Plotino, ha esaltato l’uomo «come misura delle cose».

Nel corso dell’età medievale il mondo avvertiva il bisogno di una spiritualità che compensasse le tribolazioni con la speranza, riscattasse la “prosa” della fatica con la “poesia” della fede. Siamo nel XIV sec., Caterina da Siena profondamente coinvolta nelle vicende del suo tempo, avvedutasi dell’assenza morale ed etica nei costumi civili e religiosi, si prodiga per scuotere le coscienze a rinsavirsi verso l’attenzione al vero bene, come fine dell’uomo, e al suo operare nella vita: il senso della libertà, il senso dell’agire politico.

L’assunto speculativo ed etico della centralità della Persona contraddistingue e conferisce attualità perenne all’umanesimo di Caterina da Siena. Il suo itinerario nasce dall’introspezione, illuminata dalle virtù teologali, sostenuta dalla grazia, ma mai distaccata dal reale vissuto, persuasa inoltre che il superamento della confusa vita dell’uomo e la fragilità della natura umana, possa attuarsi vestendo gli abiti delle virtù cardinali: la prudenza che munisce la ragione, la giustizia la volontà, la temperanza il concupiscibile, la fortezza l’irascibile.
Profondamente coinvolta nelle vicende del suo tempo, si avvede dell’assenza morale ed etica nei costumi civili e religiosi. Si prodiga per scuotere le coscienze a rinsavirsi verso l’attenzione al senso della libertà, al senso dell’agire politico.

Di Caterina da Siena, la cura, l’amore, l’assiduità, l’autorevolezza volitiva, costituiscono esempio di congruità della vita. Ella è portatrice sana di valori senza tempo poiché vive di un’intensità estrema, non estremista, il suo essere persona, il suo essere innamorata del Bene e desiderarlo per ognuno. Nei due aspetti precipui della Libertà e della Politica si evidenziano la sua personalità forte e marcata. Caterina racconta di se, ma contestualmente racconta dell’Uomo, affiora così la sua originalità che risiede soprattutto nella concezione della persona. Si lascia conoscere nelle sue Lettere e nel Dialogo, da cui è possibile desumere i principi di una filosofia sociale che presenta forti analogie con quella di S. Tommaso d'Aquino. Ciò che consente all’uomo la scelta, l’uso consapevole della libertà è la «ragione» unita alla «fede». In sintonia con il pensiero di Tommaso d’Aquino, Caterina non mortifica ma esalta il valore della ragione. Cosicché, quando l’uomo trascende l’empirico e il contingente, anche per Caterina, come già per l’Aquinate, è la fede che interviene per aiutarlo ad ascendere. Tale sollecitazione indica come l’uomo sia protagonista della sua storia e, com’esecutore libero e responsabile del fine sostanziale della sua natura, è continuamente chiamato a impegnarsi nel perfezionamento umano e morale di sé, socialmente e politicamente. 

Il nostro tempo non è il Medioevo, è piuttosto quello dell’avanguardia modernista, eppure profonda è tra gli uomini la confusione e l’incertezza. Si rinviene un’inquietudine esistenziale che giunge a compromettere l’unità dell’essere nell’individuo e nella società. Da ciò il proponimento di ripensare, attraverso gli scritti e l’esempio volitivo di Caterina da Siena, modello di capacità comunicativa, di coraggio, risolutezza per il bene intendere operare di libertà e di politica, ad una cultura della speranza e, per questo, della vita bella: una speranza che dà forza a ogni ricerca di verità.


Sommario
Presentazione; Premessa, I. Periodo storico cateriniano: il ’300; II. I Papi; III. Interventismo epistolare di Caterina; IV. Abbandono di Avignone; V. Verità volitiva in Caterina; VI. Raffronto del pensiero politico tra Tommaso d’Aquino e Caterina da Siena; VII. Attività pubblica di Caterina; Conclusione.

Presentazione di P. Marcelo Santos das Neves, O. P., Docente di Diritto Canonico presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino.


Scheda libro
Autore: Carnea Maria Francesca
Titolo: Libertà e Politica in S. Caterina da Siena
Editore: VivereIn
Settore: Biografia
Anno: 2011
Prezzo: € 13,00  
Pagine: 136
EAN: 978-88-7263-375-5



RASSEGNA STAMPA

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