giovedì 12 agosto 2021

𝗟𝗔 𝗖𝗔𝗟𝗔𝗕𝗥𝗜𝗔 𝗕𝗥𝗨𝗖𝗜𝗔 𝗡𝗘𝗟 𝗗𝗢𝗟𝗢𝗥𝗘! 

La CALABRIA, che soffre già al suo interno carenze di servizi essenziali, ora assiste al danno del suo ASPROMONTE che BRUCIA, e forze d'aiuto non arrivano a sollevare da questo inferno che ha spezzato quattro vite umane, e sta spazzando un patrimonio immane di vita naturale! Si distrugge la vita appiccando fuochi, mani malate distruggono sogni, speranze, aurore della gente onesta! Si distrugge vegetazione, biodiversità tanto curata, la cui ripresa sarà lenta.
La protezione civile, i vigili del fuoco non ce la fanno! Occorrono aiuti, i militari per cercare di arginare la catastrofe prodotta al polmone verde della Calabria, ai territori colpiti, alla popolazione che vive il dramma del fuoco nei propri campi, nelle proprie case. 

Come si è potuto arrivare a questo?! Come è stato possibile l'inferno nel cuore di un bene così grande! E capisco che è arduo cambiare un sistema socio-politico malato, ma migliorare in responsabilità è doveroso! 

E mi chiedo: il ff Nino Spirlì batte i pugni perché aiuti concreti arrivino?! Gli altri schieramenti hanno un minimo di interesse alla cura del territorio e suo popolo? Unitevi nella responsabilità di arginare questo atroce danno regionale. O ci si sveglia sempre nell'accaduto, dimentichi che PREVENIRE è il deterrente migliore per ogni situazione!

Terra mia, che bruci nella quasi desolazione, ti sia restituito rispetto, l'arroccato inganno, il privato interesse, ti hanno massacrata. Si motivi l'orgoglio di una radice di valori, che non confonda. Si operi nelle amministrazioni per un futuro di esistenza locale, territoriale, rispettosa dell'ambiente, si comprenda che non sono i ruoli a fare le persone, ma le Persone a fare i ruoli! Si comprenda altresì che non sono neppure le bandiere a essere portatrici di bene, ma i saldi timonieri, leali, che operano nell'unico interesse del Bene Comune! Si edifichi senso civico, vero senso del sacro, quello che segue la Croce, non altro, capace di edificare lo spirito e produrre Bene. Si inizi a trovare il #senso di una politica nazionale, regionale, provinciale, si manifesti un briciolo di dignità, di competenza, di cui la politica si è svuotata, al di là di ogni nanitudine e ignoranza coltivata, poiché parlare senza costrutto ha un limite di sopportazione, oltre il quale è il Popolo che soffre. Il populismo, come il sovranismo, non è POPOLARISMO! 

Non rimanga nei cuori il rosso delle fiamme, né il nero che oscura nel fumo il futuro, si rialzi la CALABRIA degna: il cuore guidi, l'intelligenza scopra, la verità illumini! 

Nessun commento:

Posta un commento