venerdì 3 luglio 2020

Sognare in pienezza d'animo


La mezzanotte non arriva quando, a guardare il Cielo, la luna e le stelle lo adornano di splendida luce. In questa luce arde la verità, l'amore dei cuori che riconoscono che Dio è capace! Efrem il Siro, afferma che il mistero di Dio non si può descrivere e spiegare, può essere solamente intuito grazie all'intreccio di “simboli” -immagini dalla natura- e di “tipi” -immagini bibliche. Apri docilmente il tuo cuore, esamina, esplora, riconosci. Sognare ad occhi aperti non è cosa vana, è piuttosto un dono che assapora la pienezza dell'anima. 

Lo sguardo rivolto al Cielo, quieta di fascino il turbinio delle ansie, rinnova di coraggio le nostre vite, fa respirare di verità le coscienze che osano. 

E sovviene nei pensieri quella strana tartaruga, una poesia di Trilussa, che nel suo incanto testimonia che vivere è atto di coraggio verso i propri sogni. Ed è quello che compie la tartaruga: superare, per quanto può, i propri limiti, pur di vedere le stelle splendere del Cielo, quell'andare oltre, nel perfettibile, mai servendosi degli altri, rispettando l'alterità. Al suo desiderio di 'scoprire', gli si vorrebbe opporre un rospo che con la vaghezza invidiosa dei vinti, ricorda che sognare è per pochi, oltre che non utile. Né più né meno dei 'rospi' del nostro oggi, che hanno barattato, mercificato i loro sogni e aspirazioni di cambiamento, e si sentono in diritto di ricordarci di seguire le solite vie, quelle prive di vita propria, l'omologazione alla superficialità, all'opportunismo che ha come unico obiettivo l'interesse settario, dimentichi che siamo ognuno parte del Tutto. 

E, ricorda Plotino: tre sono le strade per le quali l’anima ritorna al Cielo, l’una per via della bellezza, o dell’amore; la seconda della musica; la terza della Filosofia. Ma si sceglie, e scegliere le strade giuste fa comprendere che la mezzanotte non arriva! Se guardi al Cielo, respiri compiutamente la vita, proprio come insegna la tartaruga, con passo ambizioso, ardito, che riempie però di significato, di costrutto, l'esistenza. Non si rinuncia alla bellezza, all'armonia, alla nostra potenzialità, non si rinuncia al bene che cercano i nostri occhi illuminati dall'intelletto. Non si rinuncia ad Essere, per cui possiamo dire: val la pena vivere, vedo le stelle, guardo la luna, e la mezzanotte non arriva! 

La tartaruga (Trilussa) 
Mentre una notte se n'annava a spasso, la vecchia tartaruga fece er passo più lungo de la gamba e cascò giù cò la casa vortata sottoinsù. Un rospo je strillò: "Scema che sei! Queste sò scappatelle che costeno la pelle..." – lo so – rispose lei – ma prima de morì, vedo le stelle.


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