martedì 9 dicembre 2025

Valorizzare una Zona Archeologica a Cirò/Chone

Cirò (KR) attende esito dalla Soprintendenza sul ritrovamento u.s. che arricchisce il patrimonio archeologico del territorio. Prendere atto dell'importanza e valore implica fermare i lavori e, finalmente, riconoscere a Cirò una sua Zona Archeologica visitabile. Dai tre colli, di cui Sant' Elia è parte, nasce la storia, il reale centro storico di Cirò da valorizzare. Gli scavi fanno emergere quanto Cirò/Chone (1) ha in grembo, il tesoro sommerso e violato da troppo tempo che chiede giusto spazio.

Una Zona Archeologica è dono di Bene Comune, di lustro per la determinazione dell'origine di Cirò, punto attrattivo, che implica sviluppo economico, da cui far ripartire culturalmente il territorio.

È l'Utile emerso da valorizzare rispetto a una costruzione di cui non se ne capisce ragione. Virtuoso servizio, nell'uso di fondi pubblici, è servirsene per edificare attivamente il territorio piuttosto che disperderne potenziale.

Cirò/Chone riprenda la sua storia reale, da studiare compiutamente, con la cura dovuta e, grazie al "dormiente svegliato", Cirò valorizzi la sua Identità.

MARIA FRANCESCA CARNEA
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Nota bibliografica

(1) Cf. Maria Francesca Carnea, Luigi Lilio, un italico matematico mistero, il Calendario Gregoriano e Cirò, antica Chone (KR), in Revue Internationale en Sciences Humaines et Sociales, Observatoire des Processus de Communication, eBook n. 1, 2024, pp. 63-77; p. 70; L’antica Chone, tesoro archeologico inesplorato a Cirò, in Meraviglie di Calabria, aprile 2024; CIRÒ: rinvenimento archeologico a Sant'Elia, in ComunicativaViva, 4 dicembre 2025


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