martedì 5 marzo 2024

Interruzione di gravidanza: la Francia legittima un delitto!

Nel cuore dell'Europa i cattolici dormono, fieri di una tiepidezza che monta verso l'indifferenza. Ed è un Paese nel cuore dell'Europa, la Francia, a inserire espressamente in Costituzione l'interruzione volontaria della gravidanza. Cosa c'è da giubilare in un diritto a legalizzare morte su piccoli indifesi? Attenzione, non è un diritto per la donna, è una violenza di innaturale drammaticità!

Insistere nell'affermare che l’embrione umano non è persona, sin dal concepimento, è un assurdo scientifico. Portare avanti una politica contro la verità delle cose, confondere, parlare di diritti dimentichi dei doveri, seminare morte, significa piegare la realtà ai propri interessi. "I cittadini di una società civilizzata, le persone cioè che si comportano civilmente -asseriva K. Popper- non sono il risultato del caso, ma sono il risultato di un processo educativo. E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza". E, nel concetto di violenza, rientra l'aborto, omicidio legalizzato di creatura indifesa, forse frutto non desiderato, così viene giudicato - ma certo concepito, di cui un padre e una madre devono assumersi responsabilità, quando non loro, la responsabilità è sociale.

Mi piace ricordare quanto Madre Teresa di Calcutta asseriva: "L'aborto distrugge l'amore, distrugge l'immagine di Dio, distrugge la sua presenza, distrugge la coscienza della madre".

Con l'atto dell'aborto, muoiono sensibilità, futuro, senso compiuto della vita. Questo è frutto di inciviltà e sarebbe ora di avviare un reale 'processo educativo' che educhi all'amore e comprensione della vita, del senso sano, armonico, di società civile, superando ogni insano sentimento di egoismo.

La politica d'Europa deve sapersi opporre alla politica di morte, implicite guerre, che alcuni suoi paesi alimentano, diversamente perché si dimena tanto per l'Ucraina?, non lo fa per darle vita e difenderla dalla costrizione cui vorrebbe sottometterla la madre Russia?!

Ripensare ad un umanesimo, oggi del tutto denudato della sua essenza, alla radice Cristiana, estromessa impunemente e fraudolentemente dagli Stati Uniti d'Europa, sta generando ingiustizie sociali e politiche di mero egoismo. Esistono ancora i politici cattolici, legati a principi di vita, la cui fede impone di non girarsi dal lato della compiacenza e indifferenza in Europa? A giugno l'ardua sentenza!


Nessun commento:

Posta un commento