Il Popolo di Dio gioisce per il nuovo Vescovo di Roma, et Habemus Papam, il successore di Pietro, Card. Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV. Dalla loggia saluta il Popolo di Dio, e legge il suo intervento, già un programma, manifesta tutta la sua umanità, e i suoi occhi non si nascondono, si riempiono di emozione.
Dal suo saluto traspare un cuore desideroso di servire, e riprende il primo saluto del Cristo risorto: la pace sia con tutti voi. Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Ci esorta al coraggio, ad andare avanti, SENZA PAURA.
Ricorda che siamo discepoli di Cristo, e prospetta determinato: "Vogliamo essere una chiesa sinodale, una chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, la carità, di essere vicina specialmente a coloro che soffrono. Ricorda, con la tenerezza di un figlio, la circostanza bella del giorno della supplica alla Madonna di Pompei, e dice: Nostra madre, Maria, vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione e amore.
Ben arrivato Papa Leone XIV, benvenuto nuovo Timone di Madre Chiesa, sei dolce Cristo in terra, benvenuto Santità! E, con s. Agostino: Se tu parli, parla per amore. Se tu taci, taci per amore. Se tu correggi, correggi per amore. Se tu perdoni, perdona per amore.
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