venerdì 25 aprile 2025

Nella Libertà il valore della Rinascita 

La Liberazione dall'arrogante oppressore ha ridonato libertà, valore su cui è rinata l'ITALIA. 
La contemporaneità paventa derive pericolose, ma è della pace che bisogna parlare!

Trascorsi 80 anni dalla Liberazione del male che nel proprio seno l'Italia stessa aveva generato. Ma è necessario rimanere vigili, il giogo del potere è sempre in agguato, ambivalente, mascherato. Usa il trasformismo per la sua permanenza, la democrazia è conquista giornaliera e sollecita attenzione affinché la liberazione sia reale, distante da una politica insipiente, dal malaffare, dai corrotti, da quanti offendono le istituzioni usandole, ridicolizzandole, da quanti convinti declamano la propia ignoranza. 

Occorre liberarsi da coloro che, e ancora, per nutrire il proprio interesse cagionano danni, ledono dignità della povera gente e illudono alimentando separazioni nelle comunità a vantaggio di consociativismo fariseo. Occorre liberarsi soprattutto da quanti non sanno amministrare, provvisti di malsano agire alimentano cortili di clientele, lasciando morire territori e mancando di rispetto alla bandiera italiana e a quanti per il valore della libertà hanno donato la vita.

La libertà senza verità, senza responsabilità etica, senza giustizia sociale è corrutibile! La storia insegna a far pensare, a mai dimenticare le atrocità vissute nelle carni di chi oggi ci fa fare memoria della Liberazione. È della gratitudine che bisogna ricordarsi, di chi ha creduto che Valori, Ideali assennati, valgono la vita. Una promozione valoriale, carità intellettuale formativa al senso del sacro, arricchisce il Bene Comune ed è il più bell'augurio per chi ama l'ITALIA, l'esercizio fattivo di una sana politica, di una sana comunicazione, in sé valori di Unità e Solidarietà.


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