La nudità dell’Essere, attraverso il pensiero, entra nel grande emporio dei valori umani dimenticati e li richiama a vita. Lo fa attraverso l’incanto della ricerca. Tuttavia, castelli di sabbia rovinano, arroccati nel grumo delle sperequazioni settarie comunitarie, a danno dei territori, poiché i chiusi d’intelletto, servi di un dio minore, insisteranno vanamente a che si desista dal vero.