È INACCETTABILE il Ddl Zan: favorisce l'ideologia gender!

Occorre reagire e repetita iuvant! Del Ddl Zan, tanto decantato a tutela dei diritti civili, trovo condivisibile solo in parte il testo, e sicuramente non la parte legata alla teoria gender che, si prevede, da propinare già dalle scuole elementari. È semplicemente ASSURDO TOGLIERE AI GENITORI L'EDUCAZIONE DEI PROPRI FIGLI, e instillare confusione.

IL FUTURO È MOLTO APERTO!

Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. (Karl Popper).

Il Filosofo Galimberti, circa la manifestazione no green pass: "Dobbiamo smetterla di perdonarli!

È vergognoso lo squallore socio-e per niente politico dei nostri giorni, frutto di micce di odio innescate con strutturata strategia, votata più a distruggere che a costruire, guidata da rabbia irrazionale e insensatezza. Quanta povertà di cervello viene assecondata da cortigiani amanti di potere. Come se insultare, denigrare, rendesse più credibili.

Violenza inaudita nella Capitale

Quando si alimenta insensatezza nostalgica, scimpanzé amanti di saluti romani, nutrendoli di odio e discredito al vivere civile, il risultato è la rabbia irrazionale. Ecco che, con M. L. King, le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano. E oggi conta indignarsi dinanzi l'irrazionale!

IN CALABRIA L'ASTENSIONISMO È PARTITO DI MAGGIORANZA: DA QUI RIPARTIRE!

Esiste in Calabria un reale partito di maggioranza che vuole cambiare le cose, è l'esito delle elezioni regionali Calabria2021, è il partito dell'alta percentuale di astensionismo! E non bisogna dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati, possa incoraggiare fiducia, e cambiare sistema.

È tempo di andare avanti: scegli di non scegliere!

Una cerva aveva preso l'abitudine di mangiare il seminato dei fratelli. Quando fu reso noto al santo il guasto che apportava, si alzò e andò a costatare il danno provocato dalla bestia. Giunto, la sorprese che stava rovinando i frutti senza alcun ritegno.