DONNA, OCCORRE PENSIERO E REAZIONE CONTRO OGNI IPOCRISIA!

A chi usa la superficialità per esprimersi dico: date un peso alle parole e rispettatene il senso: la violenza contro le donne non è solo fisica, troppe volte è psicologica, e nemmeno latente, è l'assurdo fare di inutili e ossessionati miserie umane. Le parole solidali, 'facili', scritte 'facilmente', con frasi fatte e retorica nauseabonda, non corrispondono al vero vissuto, troppe volte vengono pronunciate da gente che usa violenza parlata o fisica, domestica, nella famiglia, nei luoghi di lavoro - e parlo di sedicenti maschi ma anche donne -. Queste parole solidali, diano senso vero, alla vostra vita, lasciando libere di vivere la propria di vita alle persone che solo desiderano vivere di costrutto umano, con cuore e intelletto.

SI PENSI A UN FUTURO POLITICO CREDIBILE IN CALABRIA

Nel dialogo, -che non è: io dispongo tu esegui, piuttosto confronto di pensiero che non s'impone-, si costruisce vita, si costruisce sviluppo, si edifica pensiero di futuro. Nella perniciosità delle illusioni propagandate, bandiere sventolanti il non senso e distanti dal servizio alla cosa pubblica, distanti dalle priorità sociali, dalla concretezza della vita reale, si alimenta morte sociale, frammentazione, desertificazione territoriale. E non è nell'abbellire un muro, una porta, inventare storie, rinnegare conoscenza, che si crea sviluppo, che si cura un territorio dissestato, privo dei più elementari servizi: il gusto estetico e umano muoiono difronte irresponsabilità dissacranti, balconate di ferro che deturpano paesi, involgarizzano viali, cancellano storia fatta di pietre.